CATANIA – La formazione allenata da Rolando Maran è una delle sorprese di questo avvio di campionato in serie A, la classifica sorride agli etnei e, contestualmente, anche il presidente rossazzurro Antonino Pulvirenti non trattiene la gioia per il secondo successo maturato, ieri al ‘Massimino’, al cospetto d’una Atalanta capace di battere il Milan a ‘San Siro’ non più tardi di due settimane fa. Il massimo dirigente del club di via Magenta inizia dunque ad elogiare il suo club partendo proprio dal 2-1 ottenuto contro i nerazzurri di Colantuono: “Il Catania che vedo in questo avvio di stagione non è lo stesso della scorsa stagione. La base è la medesima ma il modo di reagire alle varie situazioni è diverso. Anche ieri, come contro il Napoli, la squadra non si è fatta intimorire dallo svantaggio su errore del nostro portiere. Questi segnali sono confortanti”.
L’unica macchia nella candida prestazione rossazzurra è il pugno rifilato da Bergessio, durante il primo tempo, al suo avversario Lucchini. L’argentino, in vista della sfida contro il Bologna, potrebbe essere inchiodati dalla prova tv con una o più giornate di squalifica. Il patron etneo commenta così l’episodio incriminato: “L’arbitro era a breve distanza e non ha ravvisato nulla. Allo stesso tempo anche arbitri di porta e guardalinee si trovavano nella zona dell’accaduto senza riscontrare niente. Io non ho rivisto l’azione quindi non posso commentarla”.
Il presidente non perde poi l’occasione di togliersi qualche sassolino dalle scarpe nei confronti di chi criticava il mercato in passivo dei rossazzurri: “Molti avevano da ridire sulla nostro mercato ma c’è da puntualizzare che abbiamo rifiutato offerte per i migliori giocatori della nostra rosa. La nostra scelta, evidentemente, è stata corretta. Lodi? Il suo rinnovo non rappresenta un problema. Ha ancora 3 anni di contratto con noi e quindi torneremo a discuterne”.
A tenere banco, infine, è il passaggio di Pietro Lo Monaco alla corte di Maurizio Zamparini al Palermo. Pulvirenti liquida la vicenda con un semplice: “Non me ne frega nulla”. Più diplomatico l’attuale ad Sergio Gasparin che al medesimo quesito ha risposto così: “Dovremmo chiedere a tifosi e gente di Catania. Io penso solo al bene della squadra e non entro nel merito“.
Tornando a parlare di calcio giocato, oggi il gruppo allenato da Maran ritorno immediatamente in campo a Torre del Grifo per preparare la trasferta di Bologna, in programma domenica alle ore 15 al ‘Dall’Ara’. Tutti a disposizione del tecnico rossazzurro compresi Alvarez, che sconta una giornata di squalifica, e Potenza, reduce da un periodo di riabilitazione dopo l’infortunio patito al ginocchio nella passata stagione.
