CATANIA – I carabinieri di piazza Dante hanno arrestato un 46enne per maltrattamenti in famiglia ai danni dell’anziana madre. La donna, a 82 anni, sarebbe stata ripetutamente minacciata e aggredita. L’uomo è stato arrestato in flagrante.
L’intervento dei militari è scaturito da una segnalazione per lite in corso presso un’abitazione del quartiere centrale della città. In pochi minuti, è arrivata una pattuglia. Giunti sul posto, i carabinieri hanno subito prestato soccorso all’anziana donna. Rincuorata dalla loro presenza, lei ha raccontato quanto avrebbe patito, nel corso dell’ultimo anno, a causa delle condotte maltrattanti messe in atto dal figlio.
Calci, pugni e tentativi di strangolamento
In particolare, la signora ha riferito che il congiunto l’avrebbe aggredita, in più occasioni, con calci e pugni. L’avrebbe colpita ripetutamente al volto e al corpo, tentando anche di strangolarla e minacciandola di morte. Le ripetute aggressioni fisiche e verbali sarebbero sfociate, poi, anche in danneggiamenti dell’abitazione della donna, dove il 46enne avrebbe dato fuoco al giardino che, in effetti, i militari dell’Arma hanno trovato bruciato.
Raccolte le testimonianze della vittima e di chi aveva assistito alle aggressioni, i carabinieri hanno rintracciato l’uomo che si era appartato nel cortile condominiale e che, in loro presenza, ha continuato a manifestare un atteggiamento estremamente violento e pericoloso, urlando: “Non appena ve ne andate ammazzo a tutti, faccio saltare tutto in aria e do fuoco a tutti!”.
La traduzione in carcere
Sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, che hanno delineato un prolungato quadro di vessazioni e violenze domestiche, i militari dell’Arma hanno arrestato il 46enne e, su disposizione della procura, lo hanno portato in carcere Piazza Lanza.

