CEFALA DIANA (PALERMO)- A seguito del tragico incidente stradale che ha portato alla scomparsa del 18enne Enrico Lo Nigro, l’amministrazione comunale di Cefala Diana e il Comitato dei festeggiamenti hanno deciso di sospendere definitivamente la festa in onore del santo patrono, San Francesco di Paola. La decisione è venuta al termine di un’aspra discussione che ha visto come protagonisti il Comitato, e alcuni abitanti del Comune, soprattutto giovani vicini all’amico scomparso.
San Francesco, santo patrono del Comune di Cefala Diana, doveva essere festeggiato nei giorni 16,17,18 di questo mese. In questi giorni dovevano succedersi, come da rito, celebrazioni religiose ed eventi ludici organizzati quali concerti e altri spettacoli di intrattenimento. A seguito della morte del giovane concittadino, seduto sul sedile posteriore della Mercedes che è andata a schiantarsi sul civico 42 di Via Ungheria, proprio a Cefala Diana, è andata in scena una discussione molto animata. Tutto nasce nel momento in cui, in una riunione, il Comitato di San Francesco decide di rinviare i festeggiamenti, e di ridurne la portata. Si era infatti pensato di spostare il tutto ai giorni 28,29 e 30 di agosto. Alla notizia, i giovani del Comune sono scesi in campo, esprimendo il proprio dissenso per la scelta del Comitato.
La tensione diviene pubblica a seguito di un post pubblicato su Facebook, sul gruppo “Cefala Diana su Facebook” dall’account “Bassotto Diana”, dove si legge: “ Cari Concittadini, è giunta notizia che il comitato di San Francesco intende realizzare la festa del santo patrono nei giorni 28,29 e 30 di questo mese. Voglio dire a queste (chiamiamole) persone che si devono vergognare, vergogna” . A tale post si sono succeduti una miriade di commenti, alcuni molto “forti”. Da ciò che si evince dagli stessi commenti, il parere dei cittadini sembra essere quasi unanime. Gli abitanti di Cefala Diana, soprattutto i giovani, questa festa non vogliono assolutamente farla, ritenendo il tutto come una mancanza di rispetto dell’amico venuto a mancare nella fatidica notte di un sabato. “Credo che San Francesco ed Enrico avrebbero meglio gradito un composto silenzio”, scrive D.M. “siamo in lutto, non abbiamo assolutamente voglia di festeggiare”, continua D.C.
A gettare acqua sul fuoco e mettere la parola fine alle tensioni che si sono accumulate in questi giorni è il sindaco Marco Albiano, che dichiara: “Sono vicino alla famiglia, sia come sindaco, che come amico, nel Comune di Cefala Diana – precisa il primo cittadino – non si terranno più feste, concerti e qualsiasi tipo di attività ludica fino alla fine di agosto, questo per dimostrare la vicinanza di tutta la comunità al lutto che ha colpito la famiglia di Enrico”.
“Si era pensato di dedicare il tutto al giovane scomparso, partendo con una fiaccolata in sua memoria – dichiara il presidente del Comitato dei festeggiamenti in onore di San Francesco, Salvatore Burrieci chiarendo la sua posizione e quella del Comitato tutto – non era nostra intenzione creare dei malumori, assolutamente, avevamo pensato che rinviare i festeggiamenti di una settimana era la più logica delle soluzioni, ma – continua Burrieci – visto le tensioni che si stavano accumulando, e riscontrando che non vi era assolutamente l’animo di procedere con i festeggiamenti, abbiamo deciso la sospensione”.