PALERMO- “Il capogruppo del Pd all’Ars Giuseppe Lupo, il deputato regionale Antonello Cracolici e Teresa Piccione (co-coordinatrice della mozione Zingaretti in Sicilia, ndr) rilanciano ancora oggi la necessità di un dialogo e addirittura il dispiacere per non avere potuto in passato stringere alleanza con il Movimento 5 stelle”. Così Fausto Raciti, deputato nazionale del Pd e già presidente della Commissione regionale per il congresso. Raciti annuncia che si rivolgerà alla giustizia ordinaria contro la decisione della Commissione di garanzia del partito che ha annullato l’elezione a segretario regionale di Davide Faraone, succeduto a Raciti. “Questo è il percorso che hanno in testa dopo la rimozione di Faraone dalla segreteria regionale e su questo sarà battaglia. Come si faccia a pensare che un rapporto ancillare del Pd rispetto al Movimento 5 stelle possa essere utile alla Sicilia nelle stesse ore in cui Di Maio rilancia la campagna di delegittimazione e aggressione nei nostri confronti, è un mistero che non so spiegare: capisco l’ossessione di fare della Sicilia un laboratorio, ma non capisco perché stiano offrendo il Pd come cavia”. Viste la palesi forzature che si stanno consumando, sulle regole e sulla politica – conclude Raciti – non mi resta che rendere noto che contesterò le decisioni della Commissione nazionale di garanzia presso gli organi di giustizia ordinaria”. (ANSA).