PALERMO – Era stato arrestato dalla polizia perché riconosciuto come uno degli autori dell’aggressione ai danni del titolare del pub Mozzica Cafè di piazza Unità d’Italia a Palermo. Adesso il diciannovenne Giuseppe Farinella è stato posto ai domiciliari. Il gup, Marina Petruzzella, ha accolto l’istanza presentata dal difensore del giovane, l’avvocato Luigi Mattei, riconoscendo attenuate le misure cautelari. Farinella venne arrestato, lo scorso mese di febbraio, insieme a Emanuele Lo Nardo, Francesco Raccuglia e Gaetano Di Gregorio con l’accusa di lesioni aggravate e furto.
Sono gli autori del raid punitivo ai danni di Alessio D’Anna, titolare del pub, avvenuto nel marzo del 2012. Secondo gli agenti del commissariato Libertà, che hanno seguito le indagini, si sarebbe trattato di una ritorsione per un episodio avvenuto nella notte del 13 dicembre 2011, quando i ragazzi conclusero una delle loro serate nel locale “Mozzica Cafè” rubando una costosa bottiglia di champagne del valore di 300 euro, un furto che l’esercente aveva segnalato alla polizia. A distanza di tre mesi, però, sarebbero tornati nel locale armati di spranghe e bastoni mettendo a segno un vero e proprio raid punitivo pestando a sangue il titolare.
Durante l’aggressione, che costò alla vittima diverse lesioni e lo portò, in seguito, a chiudere il locale, D’Anna riconobbe tre dei picchiatori alle cui identità si è poi risaliti grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza che immortalarono le scene della brutale violenza.