PALERMO – “Questo è uno dei momenti importanti della vita della città, si sta concretizzando quella svolta che è la missione di questa amministrazione: la garanzia della tenuta finanziaria e della pubblicità dei servizi locali. La Rap non fallirà”. Parole di Leoluca Orlando, che con queste parole ha accolto il neo amministratore unico della Rap Giuseppe Norata, presentato oggi alla stampa a Sala delle Lapidi, annunciando al tempo stesso un’operazione straordinaria sugli ingombranti che si realizzerà in dieci giorni anche grazie al contributo dei privati, per non parlare della sparizione dei cassonetti in strada, dei nuovi mezzi e della differenziata a tappeto.
“Le aziende partecipate devono adeguare i bilanci alle indicazioni del sindaco – ha scandito il Professore –. Questa è la condizione per un rapporto fiduciario”. Un avvertimento esplicito e diretto a tutte le aziende che hanno disallineamenti col comune di Palermo, Rap e Amat in primis. Una precisazione importante, visto che proprio i bilanci saranno il primo scoglio per gli amministratori unici nominati in questi giorni, che dovranno far quadrare i propri conti allineandoli con quelli di Palazzo delle Aquile.
“Non ci sono dubbi sulla professionalità e la competenza di Norata – ha continuato il sindaco – ma oggi parliamo della svolta che vogliamo imprimere. La Rap è e resta pubblica, nonostante le opinioni di qualche confindustriale, e gli amministratori saranno responsabili anche delle mancanze dei loro dirigenti, così come al Comune il Segretario e il Ragioniere stanno individuando chi non ha fornito i documenti alla Corte dei Conti: non è ammissibile esporre l’amministrazione al pubblico ludibrio”.
Ma la sfida per la Rap sarà soprattutto l’anno prossimo, quando andrà rivisto il contratto di servizio: un percorso che, per il Professore, inizia oggi e che procederà per tappe, tra cui rientra anche la lotta all’evasione. “Vogliamo far incrementare il patrimonio sociale della Rap – ha aggiunto il sindaco – Abbiamo in corso una causa in Cassazione con l’Amia per alcuni immobili che potrebbero far aumentare il capitale sociale della Rap”. Poi è stata la volta della Regione, a cui Orlando ha chiesto di mettere mano al settore rifiuti: “L’Arta ha dato il via libera all’ampliamento della sesta vasca di Bellolampo e oggi dovremmo avere l’Aia, il che significa che da domani potrebbero partire i lavori. Non è la soluzione, ma questo ci consentirà di arrivare alla settima vasca”.
“Al tempo stesso – ha annunciato il sindaco – partirà una raccolta straordinaria degli ingombranti a cura della Rap che rimane la società pubblica che gestisce il servizio, ma il conferimento in piattaforma verrà fatto dalla ditta titolare della piattaforma”. Il tutto senza variazione di contratto e quindi a costo zero per il Comune: l’azienda, cioè la Brugnano, titolare della piattaforma di Brancaccio, si occuperà di trasportare gli ingombranti in piattaforma, dopo che la Rap li avrà raccolti in punti prestabiliti.
“Rap deve fornire servizi di qualità ai palermitani, che non hanno nulla da invidiare a chi vive a Milano, Brescia o Mantova – ha spiegato Norata –. Di concerto con il sindaco e la dirigenza e grazie all’ausilio dei dipendenti, faremo partire oggi un piano straordinario per bonificare la città dagli ingombranti, speriamo di farcela in una decina di giorni, azzerando la lista di prenotazione per il ritiro domiciliare degli ingombranti. Abbandonare un ingombrante è un reato ambientale. Inoltre punteremo su Bellolampo e sul Tmb, liberando subito una linea per trattare l’organico senza portarlo a Marsala, dove spesso ce lo restituiscono perché l’umido non è conforme. Puntiamo al 65% di differenziata, ma serve un cambio culturale con tanta comunicazione e la sensibilizzazione in scuole e parrocchie. Bisogna eliminare i cassonetti stradali, in cui si trova di tutto”.
La sfida sarà anche realizzare i prossimi step di Palermo differenzia 2 e rinnovare il parco mezzi. “Avremo 40 nuovi mezzi entro il 15 settembre – ha agigunto Norata – che ci potrebbero consentire di avviare a tappeto la differenziata, grazie anche alle isole ecologiche: non mi interessano gli step del porta a porta, serve la differenziata ovunque. Noleggeremo otto mini-compattatori, con cui daremo una svolta nella gestione”. Poi c’è il personale: “Abbiamo quasi 500 unità in meno e siamo sottodimensionati, se pensiamo alle certificazione dei medici competenti: impiegheremo questi lavoratori nelle isole ecologiche, con un’adeguata formazione. Tutto questo ci fa ben sperare”.
Altri obiettivi le isole ecologiche da realizzare e le postazioni mobili già operative, ma poco usate. “Vogliamo attivare immediatamente viale dei Picciotti, lo faremo a settembre, e sarà la prima delle otto isole ecologiche della città, tutte su terreni comunali e grazie a ordinanze 191. Prevediamo anche la possibilità di conferire l’indifferenziato due giorni a settimana”, ha concluso il primo cittadino.
LE REAZIONI
La commissione Aziende del consiglio comunale di Palermo ha incontrato questa mattina Giuseppe Norata, nominato dal sindaco Orlando amministratore unico di Rap – dice il presidente Paolo Caracausi (Idv) – Un incontro positivo nel corso del quale Norata ci ha illustrato i suoi programmi per il rilancio dell’azienda. Palermo deve tornare pulita e uscire dall’emergenza, valorizzando una società che ha grandi potenzialità. La commissione si è detta disponibile a un lavoro comune”.
“Abbiamo incontrato un Amministratore oltre che molto competente in materia di rifiuti, assai entusiasta – dice il consigliere Massimo Giaconia, componente della commissione – sopratutto convinto di poter rilanciare l’azienda Rap poiché le riconoscegrandi potenzialità e importanti margini di miglioramento. Come commissione abbiamo dato la massima disponibilità a dare il nostro contributo affinché questa azienda possa risollevarsi ed erogare servizi di qualità. Come consiglieri di maggioranza, invece, abbiamo riposto nel nuovo Amministratore la nostra fiducia nella misura in cui la sua visione di gestione sia coerente con la volontà politica dell’amministrazione Comunale, ossia il mantenimento della natura pubblica. Abbiamo consigliato al Presidente di puntare su una profonda riorganizzazione dell’azienda, a partire dalla nomina di un Direttore Generale e la valorizzazione di tutte le risorse umane e professionali cha la Rap ha in organico”.
“Una grande sfida quella declinata oggi in conferenza stampa – dice Tony Sala, capogruppo di Palermo 2022 – Ci fa ben sperare: Norata ha mostrato idee chiare, competenza, ma soprattutto voglia di cambiare l’approccio. Il rifiuto è un “raccolto”, una definizione data che dà la misura dell’approccio per la gestione dei rifiuti. I buoni propositi si concretizzeranno con il nuovo contratto di servizio che dovrà essere oggetto di discussione il prima possibile. Chiederemo all’Amministratore un incontro per confrontarci e condividere le criticità”.
“Oggi parte un piano straordinario per bonificare la città dagli ingombranti, soprattutto nelle periferie – dice Sandro Terrani, capogruppo del Mov139 – I rifiuti sono e devono essere una risorsa per la città, non un peso. La Rap sta prevedendo delle isole ecologiche per dare la possibilità e agevolare i cittadini, entro settembre sarà operativa in viale dei Picciotti, per arrivare al 65% previsto per legge. Certamente bisogna fare un più accurato e certosino controllo del territorio per non vanificare lo sforzo che sta compiendo Rap. Bene l’acquisto di 40 nuovi mezzi e il noleggio di 8 mini-compattarori. Norata non ha la bacchetta magica, ma sembra essere abbastanza motivato e soprattutto competente. Certamente saremo vigili sull’operato dei vertici Rap, i cittadini hanno diritto di vivere in una città pulita”.