Rassegna su Lampedusa| Tornatore ai cantieri della Zisa - Live Sicilia

Rassegna su Lampedusa| Tornatore ai cantieri della Zisa

Cosa c'è da vedere in Sicilia sabato 7 dicembre.

PALERMO – Dopo aver infiammato lo scorso luglio lo Stadio San Siro di Milano e lo Stadio Olimpico di Roma con oltre 80 mila spettatori, i Negramaro si preparano per 12 concerti nei principali Palasport italiani, e scelgono la Sicilia e Acireale per chiudere il loro tour.Un appuntamento molto atteso a due anni di distanza dal doppio live siciliano, sempre ad Acireale nel 2011. Una inesauribile voglia di “live” quello del gruppo di Copertino, che quest’anno festeggia primi 10 anni di musica insieme. E la Sicilia non poteva mancare in questo tour: una terra a cui il gruppo è particolarmente legato e dove numerosissimo è il pubblico che li segue. Il ritorno del gruppo ad Acireale avviene in un anno particolarmente felice per i Negramaro che, dopo il disco di platino con “Una storia semplice”, hanno effettuato un trionfale tour europeo cui sono seguiti i due grandi live estivi a San Siro ed all’Olimpico.

Ancora musica con i Black Eyed Dog che alle 22.30 saliranno sul palco dei Mercati Generali. Il trio nato nel 2006 dal lavoro del solista Fabio Parinello è diventato un piccolo caso del rock italiano. Con il loro nuovo album “Too Many Late Nights” la band catanese ha dato vita a un’intensa attività live fatta di trame elettriche distorte, groove incandescenti e pesanti percussioni.

Un nome, una garanzia. È quello di Flora Faja, jazz singer palermitana, che stasera si esibirà al Ridotto dello Spasimo di Palermoper i concerti di fine anno organizzati dalla Fondazione The Brass Group. Sul palco, Flora Faja porterà alcuni brani scelti fra i lavori discografici “Italian Songs” e “Dear George”, oltre a una serie di standards che hanno segnato la storia del jazz. Per il concerto del Blue Brass, la vocalist sarà accompagnata da Roberto Brusca al Piano, Riccardo Lo Bue al contrabbasso e Fabrizio Giambanco alla batteria.

Prende il via la manifestazione “C’era una volta in Sicilia: I 50 anni del Gattopardo”, un percorso nel film che nel 1963 sancì uno dei grandi trionfi internazionali del cinema italiano, lanciando una delle immagini più forti e influenti della Sicilia nel mondo. Un viaggio tra il romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e l’opera di Luchino Visconti, per ripercorrerne le vicende e misurarne l’attualità. La Sala Cinematografica Vittorio De Seta ai Cantieri Culturali della Zisa si Palermo, propone una Rassegna Cinematografica dedicata alle incarnazioni e agli echi del mondo di Lampedusa, di Visconti e del produttore Goffredo Lombardo, con titoli – tra gli altri – di Roberto Andò, Ugo Gregoretti, Franco Maresco e Giuseppe Tornatore, che saranno presenti in sala.


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