PALERMO – Sono cinque i deputati regionali del Movimento cinque stelle che proveranno a contendere lo scettro di candidato governatore a Giancarlo Cancelleri, da tempo in pole position per la corsa a presidente della Regione. A poche ore dal via libera al secondo round delle ‘Regionarie’, nella pattuglia dei deputati all’Ars, interamente riconfermata dal primo voto online su Rousseau, si delineano due linee di pensiero ugualmente rappresentate: da un lato chi ha deciso di fermarsi alla riconferma per un seggio a Sala d’Ercole, dall’altro chi ha deciso di tentare il grande salto per Palazzo d’Orleans. La sfida a Cancelleri la lanciano i deputati catanesi Francesco Cappello e Angela Foti, così come il palermitano Giampiero Trizzino. Tentano la strada del secondo turno anche il deputato siracusano Stefano Zito e il collega di Mazara del Vallo, Sergio Tancredi. Niente candidatura per l’alcamese Valentina Palmeri e per la messinese Valentina Zafarana. Si fermano anche Matteo Mangiacavallo, deputato di Sciacca, e la ragusana Vanessa Ferreri. Nello schieramento di chi ha deciso di non prendere parte alla battaglia per la presidenza della Regione anche il palermitano Salvatore Siragusa e la catanese Gianina Ciancio.
Tra gli attivisti, intanto, si registrano diversi malumori per la mancata comunicazione del numero esatto dei voti raccolti dai candidati al primo turno delle ‘Regionarie’: una scelta spiegata dai vertici del movimento con la necessità di non influenzare la scelta del secondo turno, quando scenderanno in campo anche i semplici iscritti senza un passato tra i palazzi della politica regionale. In gara anche tre outsider: i catanesi Giuseppe Scarcella, ex collaboratore del deputato messinese Tommaso Currò, e Jose Marano, oltre che Alì Listì Maman, il giovane avvocato originario del Niger alle scorse ‘Comunarie’ di Palermo aveva lasciato anzitempo la candidatura a causa divergenze sul tema dell’immigrazione. La votazione scatterà alle 10 di domenica e si chiuderà alle 19: in serata, al Castello a Mare di Palermo, Beppe Grillo, Davide Casaleggio e Luigi Di Maio ufficializzeranno il nome del vincitore che porterà il vessillo del movimento alle Regionali del 5 novembre.