Regione, Cisl: “Firmato il contratto 2022-2024 dell’Area della dirigenza"

Regione, Cisl: “Firmato il contratto 2022-2024 dell’Area della dirigenza”

I sindacati: "Finalmente ci allineiamo ai colleghi delle Stato"

PALERMO – Siglata questa mattina all’Aran Sicilia, a Palermo, l’ipotesi di rinnovo del Contratto collettivo regionale di lavoro (Ccrl) 2022-2024 dell’Area della dirigenza per della Regione Siciliana. “Un importante risultato che consente di allinearci ai colleghi dello Stato e recuperare i ritardi accumulati – dicono il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana, il segretario generale della Cisl Fp, Sicilia Daniele Passanisi, e il coordinatore degli Enti regionali della federazione della Funzione pubblica, Fabrizio Lercara -“.

“Non abbiamo mollato un solo attimo – proseguono – per addivenire alla sottoscrizione entro quest’anno e ottenere questo importante risultano e abbiamo apprezzato il lavoro svolto dal commissario straordinario dell’Aran Sicilia Accursio Gallo. Ci auguriamo, adesso, che il lavoro non si fermi qui. Attendiamo che si concludano i passaggi necessari prima della firma definitiva del nuovo Ccrl, per liquidare quanto prima gli arretrati e adeguare le retribuzioni. La nostra azione adesso sarà pienamente rivolta alla riorganizzazione delle strutture dirigenziali, alla loro corretta pesatura e alla riforma della dirigenza affinché si possano subito bandire nuovi concorsi che sono fondamentali per potenziare tutti i servizi pubblici regionali”.

Schifani: “Colmiamo il gap e investiamo sulla macchina burocratica”

“Con la firma della pre-intesa sul nuovo contratto collettivo di lavoro dei dirigenti della Regione siciliana, il secondo nel corso di questa legislatura, colmiamo finalmente il gap esistente con le altre pubbliche amministrazioni del Paese e investiamo sulla qualità della nostra macchina burocratica, per un sistema sempre più moderno, meritocratico e orientato ai risultati”. Lo dice il presidente della Regione Renato Schifani, commentando la firma, nella sede dell’Aran Sicilia, della pre-intesa per il Ccrl 2022-2024 dell’area della dirigenza regionale.

“L’attenzione del mio governo per il funzionamento dei nostri uffici – prosegue Schifani – è sempre alta. Siamo consapevoli, infatti, della necessità di restituire dignità al lavoro in Regione, con l’obiettivo finale di mettere a disposizione di cittadini e imprese un sistema performante ed efficiente. Tra l’altro, abbiamo già depositato all’Ars la legge per la riforma della dirigenza, una norma attesa da 25 anni che ci permetterà, tra l’altro, di riaprire i concorsi per nuove assunzioni in un’area di fondamentale importanza per l’attività amministrativa. L’intenzione è quella di discuterla al parlamento regionale subito dopo la sessione di bilancio. Occorre formare una nuova classe dirigente sull’utilizzo di fondi extra-regionali, che sono la novità della politica finanziaria del nostro Paese. Ringrazio l’Aran Sicilia e le organizzazioni sindacali per il dialogo costruttivo che ha permesso di raggiungere questo risultato”. 


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