Regione, fascia unica dei dirigenti: ok dalla commissione Ars

Regione, fascia unica dei dirigenti: ok dalla commissione Ars

Il testo passa ora a quella al Bilancio
IL VIA LIBERA
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PALERMO – La commissione Affari Istituzionali dell’Ars, presieduta da Ignazio Abbate, ha approvato il disegno di legge che riforma la figura del dirigente regionale. Il testo adesso passerà in commissione Bilancio, guidata da Dario Daidone. Per individuare la copertura finanziaria. Anche se si tratta più di un passaggio proforma più che effettivo visto che non è richiesta ulteriore copertura finanziaria.

Si procederà per la fascia unica e verrà introdotto il corso-concorso. La riforma, che arriva 25 anni dopo l’ultima legge regionale è finalizzata ad allineare l’ordinamento della dirigenza a quella di tutti gli enti del comparto funzioni locali. E, al contempo, a eliminare le criticità determinate dal mantenimento della cosiddetta terza fascia dirigenziale. Sconosciuta nel panorama nazionale e la cui durata era stata concepita come transitoria.

“Sono felice e ringrazio i componenti della commissione che con spirito di collaborazione hanno fatto prevalere il buonsenso portando avanti il ddl proposto dall’assessore della Dc Andrea Messina e consentendo di organizzare i concorsi in tempi relativamente brevi – commenta Abbate -. È stata individuata la fascia unica anziché le tre attuali per inquadrare i dirigenti inserendo la possibilità di poter reclutare dirigenti con il corso/concorso, così si immetterà in servizio personale qualificato e formato. Un momento importante per l’accrescimento della professionalità della Regione. Sicuramente un momento storico per la riforma della macchina amministrativa regionale”.

Giambona: “Basta a tatticismi”

“La riforma della dirigenza in Sicilia non può più essere rinviata. È una priorità assoluta per il Partito Democratico e per tutti coloro che credono in una pubblica amministrazione moderna, competente e soprattutto libera da condizionamenti politici e logiche clientelari. Non è più tollerabile che il futuro della macchina burocratica regionale venga ostaggio di equilibri di potere e tatticismi di maggioranza.”

Lo ha detto Mario Giambona, vicepresidente del gruppo parlamentare del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana, commentando l’esito dei lavori della Commissione Affari Istituzionali sul disegno di legge per la riforma della dirigenza.

“Il testo esitato oggi in Commissione – prosegue Giambona – conferma tutte le criticità che avevamo sollevato durante i lavori preparatori. Il governo Schifani ha scelto deliberatamente di ignorare le proposte delle organizzazioni sindacali. Che in modo compatto da tempo sostengono il modello della doppia fascia come più aderente alle reali esigenze dell’amministrazione e più efficace nel valorizzare le professionalità interne, sia tra i funzionari sia tra i dirigenti”.

E aggiunge che “come Partito Democratico abbiamo avanzato emendamenti e proposte correttive per migliorare il testo, rafforzare la trasparenza e garantire un maggiore coinvolgimento delle rappresentanze sindacali. Che devono essere parte attiva e non semplice spettatrici di questo processo di riforma. Continueremo a far valere le nostre ragioni in Aula. Perché crediamo in un modello di dirigenza fondato sul merito, sulla rotazione e su una selezione indipendente da influenze esterne”.

Intravaia: “Bene l’ok al ddl”

“Sono soddisfatto per l’esito positivo che il disegno di legge sulla riforma sui dirigenti regionali ha ottenuto in I Commissione Affari Istituzionali. Già il 14 novembre 2022 avevo depositato un Ddl, n.3, a mia firma, che prevedeva proprio l’istituzione della fascia unica e la valorizzazione del personale interno. Quella proposta normativa è stata poi ripresa e riproposta dal Governo Schifani, facendone un’ottima sintesi. Adesso passerà alla II Commissione Bilancio e mi auguro approdi presto in Aula per il via libera definitivo. Dopo diversi anni,  è arrivato il momento della riforma tanto attesa che mette ordine nell’ambito della dirigenza regionale e, di conseguenza, in tutto l’assetto amministrativo”. È quanto dichiarato dal deputato regionale di Forza Italia Marco Intravaia dopo l’approvazione in I Commissione, di cui è componente, del disegno di legge sulla riforma dei dirigenti regionali.


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