29 Gennaio 2010, 18:45
3 min di lettura
Il valzer delle nomine. Così è stato definito dalla stampa lo spettacolo a cui si assiste da qualche settimana. Da quando, cioè, è stato ufficializzato il cosiddetto Lombardo-ter. Sono ventuno i collaboratori di cui, di diritto, può avvalersi ciascun assessore. Così dietro le quinte continua la partita di tetris degli uffici di gabinetto che si sta giocando tra i corridoi degli assessorati, alla ricerca del tassellino giusto da incastrare nella giusta posizione. Ma se il Lombardo-ter è stato varato già da un mese, l’organizzazione interna dei singoli assessorati stenta a decollare: probabilmente bisognerà aspettare l’intera settimana prossima prima che il puzzle possa definirsi completo. Unica mosca bianca tra i dodici assessorati regionali, quello delle Infrastrutture e della Mobilità guidato da Luigi Gentile: oltre le già note nomine dirigenziali ai capi di gabinetto Salvatore Fassone, della segreteria tecnica Antonina Bonsignore e della segreteria particolare Carmelo Cantone, lo staff di Gentile sarà costituito anche dal dirigente interno Antonino Brunetto, da Cono Ricciardelli a capo dei servizi pianificazione e controllo strategico, dai direttivi Marco Giordano, Gaetano Lanteri, Carmelo Lo Bianco e dai funzionari Margherita Ingrassia e Salvatore Gueli. Mancano ancora almeno una decina di nomine, ma quello alle Infrastrutture sembra essere il primo assessorato ad aver delineato il proprio assetto interno.
Per il resto, confermata Anna Maria La Vecchia alla guida dell’ufficio di gabinetto di Venturi all’assessorato alle Attività Produttive, che si avvale anche di Leonardo Roccella a capo della segreteria tecnica e di Sebastiano Messina alla guida di quella particolare. Tra i confermati, anche gli interi staff di Massimo Russo alla Salute e di Nino Strano al Turismo. Stessa cosa dicasi per Armao e Cimino, che confermano rispettivamente alla guida dei loro uffici di gabinetto Adelaide Spatafora e Salvatore Sammartano. Dello staff di Armao fanno parte anche Nico Ferrante, a capo della segreteria tecnica e Vincenzo Lo Curto e Donatella Milazzo nella segreteria particolare. Per il neo assessore Pier Carmelo Russo, la ricerca si è fermata su Gandi Gallina alla guida del gabinetto. Tra le altre nomine in assessorato, invece, Diana Vena, Anna Mancuso, Giovanni Marchese e Giuseppe Sparacino: si tratta di funzionari interni, nessuno dei quali con la carica di dirigente. Per le altre nomine, bisognerà, anche qui, aspettare almeno la settimana prossima. E a proposito di new entry nella giunta regionale, anche Mario Centorrino si fa attendere e rende note, ad oggi, soltanto le nomine dei vertici degli uffici a lui direttamente connessi alla Formazione: Nino Emanuele, l’esterno Salvatore Tosi e Salvatore Lamacchia. Anche l’assessorato alla Famiglia e al lavoro non ha ancora reso ufficiali i nomi del nuovo staff, fatta eccezione per l’ufficio di gabinetto di Leanza, guidato da Gianni Silva. Sostanzialmente riconfermati anche i vertici dello staff di Caterina Chinnici: unica nomina non ancora nota è quella del responsabile dell’ufficio Sepicos (servizio di pianificazione e controllo strategico). Anche agli Enti Locali le altre nomine saranno ufficiali la prossima settimana. Tra le nomine ufficializzate questa settimana, infine, Giovanni Arnone alla guida dell’ufficio di gabinetto di Roberto Di Mauro al Territorio. Insomma, chi credeva che entro gennaio tutto sarebbe tornato alla normalità, a questo punto è stato costretto ad arrendersi. I riflettori restano ancora puntati, la musica suona ancora. C’è ancora tempo per un altro giro di valzer.
Pubblicato il
29 Gennaio 2010, 18:45