CATANIA – L’ALS-MCL Sicilia scende in campo con una singolare iniziativa “itinerante”, di fondamentale importanza per i lavoratori stranieri. Sabato 30 maggio 2020, dalle ore 10, a Cassibile, in provincia di Siracusa, una delegazione dell’ALS-MCL Sicilia, composta anche da un’equipe di esperti e operatore legali, farà opera di sensibilizzazione nei confronti dell’opinione pubblica e di informazione nei confronti dei lavoratori stranieri ai quali saranno illustrate le opportunità e i diritti previsti dall’art. 103 del Decreto “Rilancio” sulla “Emersione dei rapporti di lavoro”. In questa occasione l’evento avverrà e sarà gestito nel pieno rispetto della normativa sul contenimento del virus Covid-19. All’uopo saranno distribuite le mascherine ai partecipanti, quali dispositivi individuali per la loro protezione personale.
La “questione dei migranti”, al tempo del Covid-19, imponeva scelte coraggiose e tempestive. Prima fra tutte la regolarizzazione degli “invisibili” già presenti sul nostro territorio nazionale. A tal proposito l’ALS-MCL Sicilia, presieduta da Paolo Ragusa, ritiene necessaria una serie di azioni concrete e mirate per far incontrare, in maniera regolare domanda e offerta di lavoro, facilitando il reperimento legale di manodopera in agricoltura, oggi sempre più urgente, in quanto la ripresa dell’attività di “raccolta” comporta un aumento della richiesta di braccianti, di cui in questo momento vi è un grande bisogno. L’equipe di esperti e gli operatori legali saranno disponibili a fornire un sostegno informativo ai lavoratori stranieri ed eventualmente ai datori di lavoro, atto a consentire un chiaro e sicuro accesso alla fruibilità dei benefici che scaturiscono dalla norma. Sulla “questione migranti” diverse sono le tematiche che si intrecciano tessendo i fili dell’economia, della salute pubblica, dei diritti inviolabili. Su tale argomento interviene Maria Giovanna Bertolami, operatrice legale volontaria dell’ALS-MCL del Calatino: “La regolarizzazione del silenzioso popolo degli irregolari è quella stretta di mano, quel patto tra Uomini, quel sigillo di civiltà da sempre auspicato. La regolarizzazione dell’accesso degli stranieri rappresenta la via necessaria per riportare ‘in campo’ quella forza lavoro su cui l’economia italiana si è sempre appoggiata. Questa è una via lastricata di diritti e doveri, da cui trarre solo reciproci benefici e crescita economica”. Il presidente regionale di ALS-MCL Sicilia, Paolo Ragusa, fa sapere che ha“l’associazione ha scelto Cassibile perché è uno dei luoghi simbolo dell’emarginazione dei migranti ai quali vengono negati diritti e dignità. L’iniziativa, più in generale, intende accendere i riflettori sul provvedimento che promuove la regolarizzazione del lavoro sommerso e che di fatto interessa prevalentemente i lavoratori stranieri. La nostra presenza a Cassibile serve anche a dare continuità all’impegno di MCL nazionale nella lotta e il contrasto al fenomeno del Caporalato”.
Sulla regolarizzazione del “lavoro straniero” se ne parlerà in occasione di un webinar che si svolgerà venerdì 5 giugno, a partire dalle ore 16, con il contributo di alcuni esperti. Questo seminario web è “rivolto ad amministratori locali, funzionari pubblici, professionisti delle equipe dei progetti Siproimi, operatori legali, assistenti sociali, operatori di patronato, dirigenti di M.C.L. – Movimento Cristiano Lavoratori”.