PALERMO – In vista della fase 2 che a livello nazionale allenterà le misure per il contenimento del contagio da Covid-19, il Comune di Palermo studia un piano elaborato, insieme al settore Ville e Giardini, Rap, Reset e Coime, per riaprire le aree verdi della città. “Nel corso di una videoconferenza con tutti gli uffici e le aziende comunali sarà programmata la riapertura al pubblico, regolamentata, di ville e giardini – spiegano da Plazzo delle Aquile -. In attesa che il Governo emani direttive su procedure e protocolli, il Comune studia il piano, probabilmente con ingressi contingentati e tramite prenotazione”.
Tra le aree che potrebbero riaprire i cancelli ci sono Villa Giulia, Parco della Salute e Villa Garibaldi, Villa Bennici e Centro Padrenostro, Villetta di Via della Giraffa; Villetta di Via Pitrè; Parco Uditore e Area Centro Diurno Borgo Nuovo; Villa Benvenuto Cellini, Città dei Ragazzi e Villa Niscemi. E ancora Villa Trabia, Giardino Inglese, Roseto di via Campania e la villa di via Campolo. “Il Comune si sta già attrezzando per la graduale e progressiva apertura dei propri spazi verdi – ha precisato nei giorni scorsi il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – per dare priorità alle famiglie che hanno al proprio interno bambini e persone con disabilità, che più di altri hanno subito e subiscono le restrizioni imposte dalle misure contro il contagio”.