Responsabile legale La Maddalena a Messina Denaro: "Pentiti" - Live Sicilia

Responsabile legale La Maddalena a Messina Denaro: “Pentiti”

“Adesso parla, fallo ora che sai che non manca molto al momento in cui quel bambino e tutti gli altri te li ritroverai davanti“

PALERMO – Una settimana fa Matteo Messina Denaro finiva in manette. I carabinieri stanno cercando di ricostruire gli anni di latitanza del capo di Cosa nostra.

Messina Denaro è stato fermato alla clinica La Maddalena dove stava andando per una seduta di chemio terapia. Oggi all’ormai ex latitante arriva un messaggio da Alessia Randazzo, responsabile area legale della Clinica La Maddalena, che tramite i social lo invita a pentirsi: “Al signor Andrea Bonafede – scrive Alessia Randazzo riferendosi a Matteo Messina Denaro che utilizzava il nome di un suo concittadino per non farsi scoprire – avrei da dire una sola cosa: se, facendoti prestare una vita che non meriti, nel cammino della malattia ti fossi specchiato in ognuno dei tuoi errori, adesso parla, fallo ora che sai che non manca molto al momento in cui quel bambino e tutti gli altri te li ritroverai davanti“.

La responsabile legale difende inoltre la struttura sanitaria da “volgarità, insinuazioni e illazioni” circolate dopo l’arresto del boss avvenuto il 16 gennaio proprio nei pressi della clinica: “ci sono persone che da oltre vent’anni escono di casa ogni mattina per servire e non per apparire e che con il loro lavoro hanno dimostrato concretamente che il miglior medico in Sicilia non è più l’aereo. Non è la prima, né sarà l’ultima volta che saremo chiamati a pagare un prezzo per i nostri sforzi, per quel peso quotidiano che ci opprime l’anima ma che abbiamo imparato a trasformare in abbraccio. Le spalle oramai si sono fatte larghe”.

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“Un giorno qualunque, i riflettori si posano un’altra volta su questo arcobaleno orgoglioso e un istante dopo, ignari di come si sta al mondo, gli elefanti dei giudizi sommari gli riversano addosso giacimenti di cattiveria liquida. Scegliere la strada più faticosa e meno illuminata è il rischio che si corre quando nella vita si sceglie consapevolmente di evitare qualsiasi scorciatoia. La dignità, si sa, costa fatica ed è in questa fatica che – conclude Cannizzaro – , insieme a tanti, anch’io io ho trovato il senso della mia vita“.


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