COMISO (RAGUSA) – Giuseppe Lo Presti, 36 anni, è stato arrestato da agenti della Squadra Mobile di Ragusa con l’accusa di estorsione ai danni di un commerciante di Comiso, al quale avrebbe chiesto 800 euro per fargli riavere l’auto rubata tre giorni prima. Presti è stato bloccato nel centro storico del paese subito dopo aver riscosso l’ultima tranche del pagamento, 150 euro. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Ragusa.
La vittima, dopo aver denunciato il furto dell’auto, sarebbe stata contattata da Presti per l'”affare” e, terrorizzata dalle minacce, non aveva collaborato con gli investigatori ma alla fine si è convinta a collaborare con le forze dell’ordine. L’uomo ha ammesso di essere vittima di una estorsione, in concomitanza del pagamento dell’ultima ‘rata’, su esplicita sollecitazione della polizia, che nel frattempo aveva riscontrato alcune anomalie nella dinamica del furto. L’intervento degli agenti è stato diretto dal sostituto procuratore della Repubblica di Ragusa Monica Monego con il coordinamento del Procuratore della Repubblica Carmelo Petralia.
Gli investigatori hanno sottolineato “la fondamentale importanza della collaborazione tra vittime e forze dell’ordine che, con l’attenta regia della Procura di Ragusa, ha portato all’immediata individuazione e all’arresto dell’estorsore, impedendo sul nascere nel nostro comprensorio il diffondersi della tecnica criminale che si era precedentemente riscontrata nel settore dei mezzi agricoli e debellata nell’operazione denominata ‘Free country'”.