ENNA – Un funzionario dell’Ispettorato dell’Agricoltura di Catania è stato denunciato dalla Guardia di finanza della Tenenza di Nicosia insieme con un suo collaboratore con l’accusa di aver richiesto tangenti ad imprenditori agricoli che volevano accedere a fondi comunitari. I militari hanno anche denunciato 25 operatori economici che avrebbero ostacolato le indagini non fornendo informazioni alla Guardia di finanza. Molte altre vittime hanno invece fornito importanti elementi per l’indagine nell’intento di liberarsi dalle reiterate richieste estorsive. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono concussione, estorsione ed riciclaggio, favoreggiamento personale ed autoriciclaggio. Secondo quanto accertato alle vittime avrebbero chiesto a titolo di tangente a molti titolari di aziende agricole complessivamente circa 257.500 euro in diversi anni.
Agli imprenditori sarebbe stata prospettata la necessità di dover pagare somme aggiuntive per accedere ai contributi comunitari. Il pagamento di tangenti sarebbe stato fatto con assegni bancari non intestati che venivano versati su conti correnti o su libretti postali intestati a parenti e persone vicine al funzionario. Complessivamente i militari hanno sottoposto ad accurata ricognizione contributi comunitari in agricoltura per un ammontare complessivo di 2.182.000 euro.