PALERMO – Un impianto per la selezione e valorizzazione delle frazioni di rifiuti secche derivanti dalla raccolta differenziata nel polo di Bellolampo, tre stazioni di trasferenza, 15 centri di raccolta, 50 isole ecologiche mobili scarrabili accessoriate, strumentazione hardware e software per applicazione Iot su vari aspetti gestionali (tariffa puntuale, geolocalizzazione e trasmissione di dati di raccolta attraverso piattaforme georeferenziate, modelli di fleet management dei mezzi), sistemi di automazione per la distribuzione di materiale da consumo all’utenza per la raccolta differenziata. Sono i progetti contenuti in una delibera approvata dalla giunta comunale di Palermo a valere sui fondi del Pnrr previsti da un bando del ministero. I progetti sono frutto della collaborazione tra il Comune (settore ambiente), la Rap e la Srr.
La Delibera di Giunta è frutto di un proficuo e sinergico lavoro svolto dal Comune (Settore Ambiente), la Rap e la SRR individuata dal bando del Ministero come EGATO operativo e, quindi, titolare della impiantistica finanziata con fondi del PNRR.
La Srr ha delegato il Comune di Palermo alla realizzazione degli interventi avvalendosi del contributo indispensabile è qualificato della Rap. I due player nel settore dei rifiuti hanno preventivamente operato per rendere coerenti tra loro il Piano Industriale di Rap e il Piano d’Ambito della SRR che, quindi, individua nel polo impiantistico di Bellolampo, gestito da Rap, il polo a servizio dei Comuni della Città Metropolitana. Con altra delega la Srr ha provveduto a delegare direttamente la RAP a realizzare una linea specifica dell’impianto per il trattamento della frazione organica con produzione di biometano.
L’assessore ai rapporti con Rap e Srr, Sergio Marino, si dichiara soddisfatto del lavoro svolto da tutti. La delibera “apre scenari nuovi e strategici per la Rap che così viene proiettata a diventare soggetto gestore del polo di Bellolampo con portata sovracomunale. Anche la SRR – continua Marino -, con l’utilizzo dei fondi del PNRR, opera un salto qualificante, avviando la realizzazione di una impiantistica pienamente coerente con i principi dell’economia circolare e della green economy. Nell’immediato futuro – conclude l’assessore – dovranno consolidarsi le forme di collaborazione tra Srr e Rap nel pieno rispetto delle linee strategiche della Legge 9 del 2010”.