"Non conferire in discarica è reato | Limiti di trasporto liberalizzati" - Live Sicilia

“Non conferire in discarica è reato | Limiti di trasporto liberalizzati”

Il governatore: "Ok all'apertura temporanea della discarica di Enna". Lite con Forza Italia.

Rifiuti, parla Crocetta
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PALERMO – “Dalla prossima settimana sarà possibile liberalizzare i limiti massimi di conferimento che dovranno essere concordati tra i comuni e le discariche competenti. Questo ci consente di adeguare gli impianti alle necessità dei comuni. Lo abbiamo già fatto per i comuni del palermitano, lunedì lo faremo anche per gli altri comuni della Sicilia”. Lo dice il governatore Rosario Crocetta. “Ho convocato per lunedì una conferenza di servizi per l’ampliamento di 400 tonnellate del trattamento dei rifiuti della Rap, che ci consentirà di non avere più rifiuti – prosegue – Sempre per lunedì ho convocato una conferenza di servizi sul polo tecnico di Castelvetrano e sull’Ato di Enna, tenendo presente che per questi due Ato sussiste il problema del mancato pagamento da parte dei comuni che impedisce di operare”. “Bisogna smetterla – conclude – con una gestione irresponsabile dei rifiuti, abbiamo in itinere altre soluzioni per la prossima settimana per normalizzare la situazione”.

“Trovo singolare guardando il report dei conferimenti dei comuni del palermitano nella discarica di Melilli che a fronte di 300 tonnellate di rifiuti autorizzati – aggiunge -, i comuni ieri e oggi ne abbiamo scaricati 136 lasciando 174 tonnellate per le strade. Spiegassero perché per risparmiare sul costo del trasporto hanno fatto questa scelta, vedremo i dati sul conferimento odierno ma ricordo che il mancato conferimento configura un reato”. Poi riferendosi alla situazione nella provincia di Trapani aggiunge: “I comuni del trapanese che avevano denunciato la sussistenza di centinaia di tonnellate di rifiuti per le strade non hanno conferito, lasciando i rifiuti per terra, invece di provvedere ai piani straordinari di conferimento. Mi chiedo se alcuni ci sono o ci fanno? Voglio avvertire che questi sono reati”. “Ho chiesto un incontro alla procura perché non siamo disponibili ad accettare comportamenti omissivi – dice ancora -. Ricordo che la Regione non gestisce il sistema dei rifiuti, che è a carico dei comuni e delle Srr, la Regione deve indicare solo i luoghi dove procedere al conferimento dei rifiuti ed è quello che stiamo facendo e che abbiamo fatto”.

“Il sindaco di Borgetto – ancora Crocetta – mi ha detto che da quando è cominciata la raccolta differenziata a Partinico, la cittadina è pulita, mentre Borgetto si è trasformata in una discarica a cielo aperto, perché alcuni cittadini di Partinico hanno trasportato rifiuti lì perché non voglio fare la differenziata. Il sindaco mi ha informato che ha previsto multe da 500 euro, disposto la vigilanza – prosegue -, ma è allarmante che lì i rifiuti vengano trasportati con i camion. Ovviamente dinnanzi a questi comportamenti incivili è difficile intervenire come Regione, ma non è ammissibile che nel periodo estivo i comuni del palermitano si trasformino in discariche a cielo aperto. Abbiamo rappresentato questa situazione alle forze dell’ordine: chi sbaglia deve pagare”.

E ancora sulla situazione a Enna: “Trovo singolare che il comune di Enna denunci di avere Enna bassa piena di rifiuti. Da una settimana cerchiamo di attivare la discarica pubblica di Enna e l’amministrazione comunale non solo non ha partecipato all’incontro convocato dall’Ato di Enna, ma c’è una situazione terrificante di debiti nei confronti dell’Ato che non consentono di attivare alcun servizio perché tali comuni non pagano. Trovo singolare che i comuni dell’ennese, inclusa Enna – prosegue – manifestino perplessità per la riapertura della discarica: l’emergenza sanitaria ci obbliga ad intervenire anche quando ragioni della ‘politica politicante’ si oppongono ad affrontare con serietà la situazione”. “Ho convocato per lunedì una conferenza di servizi – dice il governatore – per risolvere il problema. E’ il momento della collaborazione tra i sindaci e la Regione, facendo ciascuno la propria parte”. Poi Crocetta dice: “Se c’è una discarica che impedisce di aumentare i costi per i cittadini per il trasporto dei rifiuti, mi assumo la responsabilità dell’apertura temporanea della discarica di Enna, poiché tra lasciare i rifiuti per le strade, facendo respirare ai cittadini diossina e portarli in discarica, ritengo che quest’ultima sia la soluzione migliore”.

Poi parlando delle azioni messe in campo dalla Regione, Crocetta dice: “In un mese, siamo riusciti ad attivare gli impianti, che in tanti non volevano per risparmiare, pensando che potessimo ovviare alle disposizioni di legge sul trattamento dei rifiuti”. “Finalmente dopo anni di inadempienze, stiamo abbancando i rifiuti nel rispetto della normativa tutelando l’ambiente – prosegue -. Nei prossimi giorni ci concentreremo sulle questioni che ci consentiranno di normalizzare la gestione dei rifiuti in modo definitivo, sapendo che deve esserci un pluralismo di mercato che smantelli posizioni dominanti e che tutti si adeguino alla differenziata, perché non tollereremo inadempienze, per far diventare la Sicilia una normale regione europea”.

Poi c’è spazio per un botta e risposta con Forza Italia: “Forza Italia è pronta a mobilitarsi, al fianco dei commercianti e degli operatori turistici siciliani, contro la disposizione del presidente della Regione Crocetta, che vieta a negozi, alberghi, bar, ristoranti e ad ogni altro esercizio commerciale, il conferimento ai comuni dei propri rifiuti, con l’obbligo di provvedere in autonomia stipulando onerosi contratti – dice Marco Falcone, capogruppo azzurro all’Ars -. Si tratta di un provvedimento che, una volta tradotto in ordinanze comunali, renderebbe ancora più caotica, se non impossibile, la raccolta differenziata in Sicilia. Ci troviamo di fronte ad una scelta scellerata, che segue tre anni di disastri nella gestione dei rifiuti. Il governo regionale continua a curare con farmaci inappropriati un’emergenza che avrebbe bisogno di cure efficaci”. Crocetta replica: “L’ordinanza che ho emanato concede una facoltà ai sindaci di autorizzare, con altra ordinanza, gli operatori commerciali a stipulare accordi con i privati per lo smaltimento dei rifiuti, qualora il Comune non fosse in grado di espletare il servizio. Non c’è alcun automatismo, né alcun obbligo. E’ solo una possibilità che è stata prevista. E’ falso, non c’è alcun divieto – continua il governatore – abbiamo solo previsto questa possibilità. Tra l’altro il costo sostenuto dagli operatori commerciali, qualora questa possibilità fosse esercitata, è defalcato dalla Tari”.

Lunedì Forza Italia terrà una conferenza stampa alle 11 nella sede catanese dell’Ars, nella quale illustrà le iniziative ”volte ad impedire l’ennesimo grave pasticcio del presidente Crocetta e del suo governo”.

*Aggiornamento ore 17.40
“Dall’ultimo report, risulta migliorata la situazione dei conferimenti a Melilli da parte di alcuni comuni del Palermitano che conferiscono normalmente a Bellolampo. Sono già arrivate 200 tonnellate a fronte delle 300 stimate. Alcuni comuni però non hanno conferito e spero non abbiano accumulato rifiuti. Probabilmente il sistema comincia ad allinearsi”. Lo dice in una nota il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta.

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