CATANIA – Una nota al Comune per informare che i cassonetti sarebbero stati rimossi. E nessun accordo con la ditta aggiudicataria per mantenerli sul posto. Arriva puntuale la replica di Dusty S.r.l. a quanto affermato a LiveSicilia dall’assessore all’Ambiente del Comune di Catania, Fabio Cantarella, sulla rimozione dei cassonetti dei rifiuti nella zona Nord di Catania. al cambio di appalto, lunedì scorso, molti contenitori erano stati già ritirati dalla ditta proprietaria.
La ricostruzione di Dusty
“Nell’articolo intitolato <<Catania, cassonetti spariti nella notte: “Pronta la denuncia”>> l’attuale Assessore all’Ecologia del Comune di Catania manifesta stupore per il fatto che Dusty, il 31 ottobre u.s. abbia deciso di rimuovere dalle strade del Lotto Nord i propri cassonetti ed attrezzature con le quali aveva condotto l’appalto giunto a scadenza proprio quel giorno. L’Assessore, inoltre, segnala che alcuni mezzi di Dusty avrebbero illecitamente sollevato rifiuti accumulati intorno ai cassonetti al fine di raggiungere e rimuovere gli stessi – ricostruiscono dalla ditta.
Le precisazioni
E precisano: che
a) le attrezzature rimosse sono di proprietà Dusty;
b) l’appalto gestito da Dusty nelle aree del Lotto Nord di Catania cessava il 31.10.2021;
c) dalle 0,00 dell’1.11.2021 le stesse rientravano nella disponibilità giuridica della proprietaria, ovvero di Dusty;
d) sin dal 18.10.2021 Dusty –nei locali di SRR Catania e davanti a Funzionari della Società di Regolamentazione Rifiuti- informava Supereco, nuovo appaltatore, di essere disponibile a trattare il noleggio delle attrezzature d’appalto;
e) il nuovo appaltatore, tuttavia, non avviava alcun contatto con Dusty;
f) Dusty attendeva sino in prossimità della scadenza dell’appalto, dopodiché non essendo pervenuta nessuna richiesta da Supereco, in data 30.10.2021 informava (con una nota che per trasparenza si allega) il Comune di Catania
che entro le 24.00 del 31.10.2021 avrebbe rimosso i materiali di sua proprietà, per destinarli ad altri cantieri;
g) il Comune non contestava tale scelta, né riteneva di sentire Supereco per tranquillizzarsi sul fatto che quest’ultima avesse regolarmente adempiuto ai propri obblighi contrattuali di munirsi di attrezzature adeguate per l’avvio e la conduzione dell’appalto;
La richiesta tardiva
h) solo nella giornata di domenica 31.10.2021 –ultimo giorno di appalto e ad Uffici societari chiusi- perveniva a Dusty la richiesta di Supereco intesa a richiedere in noleggio i cassonetti.
i) tale richiesta, manifestamente tardiva –come riconosciuto dalla stessa Supereco-, purtroppo, non poteva più essere positivamente esitata, essendo venuta a conoscenza di Dusty solo martedì 2 novembre allorchè risultavano pressocchè concluse le attività di ritiro dei materiali;
i) le operazioni di rimozione si svolgevano regolarmente ed i dipendenti Dusty, per recuperare i materiali di proprietà della Ditta, dovevano farsi strada tra i rifiuti già accumulati sul suolo stradale (per le note problematiche di saturazione della discarica che ne avevano impedito il ritiro nei giorni precedenti) senza abbandonarne di nuovi e/o scaricare il contenuto dei cassonetti sugli altri rifiuti.
Tanto premesso non può che destare stupore la sorpresa manifestata dall’Assessore al ramo, probabilmente non informato dai propri Uffici sul fatto che il Comune fosse perfettamente a conoscenza di quanto sarebbe accaduto nella giornata del 31 ottobre.
“Se si vuol cercare un responsabile per l’accaduto – conclude la nota – lo si deve, dunque, cercare da altre parti, interrogandosi su come sia possibile che Supereco abbia potuto dirsi pronta ad iniziare un appalto senza avere la disponibilità delle attrezzature necessarie a far fronte alla raccolta dei rifiuti nel periodo transitorio per l’avvio del porta a porta”.