Rifiuti in città: "Ci vuole tempo" | Si punta sulla differenziata - Live Sicilia

Rifiuti in città: “Ci vuole tempo” | Si punta sulla differenziata

Emergenza rifiuti a Palermo. Ecco come si sta affrontando.

PALERMO – Le gravi conseguenze dovute al guasto dei due impianti di pretrattamento a Bellolampo sono ormai evidenti: cassonetti e strade sono invase letteralmente dai rifiuti, su giornali e social network foto e video delle pessime condizioni in cui versa la città non si contano. Ma mentre il Tmb mobile, il più piccolo che riesce a smaltire appena 600 tonnellate di rifiuti a fronte dei 900 di produzione reale della città, è già stato rimesso in funzione grazie ai tecnici stessi della Rap, per quello fisso, e più grande, ci vorranno ancora circa due settimane. 

La precaria situazione degli impianti ha così provocato un forte rallentamento del ritiro rifiuti in città, “Il surplus del 30 per cento che non si riesce a smaltire – fa sapere l’azienda partecipata – determina situazioni di difficoltà soprattutto nelle zone della città per le quali la raccolta è antimeridiana”. Le le zone di cui parla Rap in questo passaggio sono davvero tante, ma soprattutto si tratta di quartieri dove spesso l’abbandono di rifiuti ingombranti e fuori norma è all’ordine del giorno. Si tratta delle zone dello Sperone, Villagrazia, Falsomiele, parte di Brancaccio, parte di Vergine Maria. E ancora parte del quartiere Leonardo da Vinci / Uditore, Villa Turrisi, passo di Rigano, parte Michelangelo, parte di viale Regione Siciliana Nord Ovest.

Il comportamento irresponsabile di alcuni cittadini e le serie difficoltà tecniche della partecipata hanno fatto definitivamente scoppiare il bubbone facendo rischiare alla città una vera e proprie emergenza igienico sanitaria. Dopo la dura nota della Regione, inviata anche alla Procura di Palermo, che mette alla gogna Amministrazione comunale e vertici dell’azienda che gestisce i rifiuti e la replica al vetriolo del sindaco Leoluca Orlando, la partecipata oggi si smarca e cerca di tranquillizzare i cittadini: “Da stamattina gli operatori sono a lavoro – fa sapere Rap – la racconta giornaliera è stata conclusa senza intoppi e adesso faremo di tutto per far rientrare l’emergenza anche se non abbiamo la bacchetta magica. Sappiamo bene dove sono le difficoltà maggiori – continua la portavoce – ma ci vuole tempo e attrezzature specifiche, vanno impiegati altri mezzi più grandi come le pale per eliminare cumuli di rifiuti ingombranti”.

Nessun disagio si registra invece nei quartieri dove è attiva la raccolta differenziata e quindi il porta a porta. Proprio per questo per l’azienda di piazzetta Cairoli sarà una vera e propria manna dal cielo la partenza del progetto “Differenziata 2”, che va ad ampliare le zone del porta a porta anche nei quartieri Politeama-Marssimo. Questo che rappresenta il secondo step del programma prenderà il via domani e le vie interessate sono: via Aurispa, piazza Busacca, via Malaspina, piazza Virgilio, via Dante, piazze Castelnuovo e Ruggiero Settimo, vie Emerico Amari, Roma e Cavour, piazza Verdi, via Volturno, piazza Vittorio Emanuele Orlando, corso Finocchiaro Aprile, piazze Sacro Cuore e Principe di Camporeale, via Serradifalco. Il conferimento dei rifiuti già attentamente smistati dai cittadini, si spera, dovrebbe eliminare una decina di tonnellate di immondizia indifferenziata dalle strade e dagli impianti già al collasso di Bellolampo. “I nostri operatori entro stasera rimuoveranno definitivamente tutti cassonetti dalle zone interessate – sottolinea Rap – chi volesse maggiori informazioni o non avesse ricevuto i kit familiari o condominiali potrà richiederli agli uffici di Palermo Ambiente in via Resuttana. Abbiamo lavorato tanto su questo progetto e siamo certi che darà un contributo importante per risolvere il problema rifiuti in città”.

 

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI