Rifiuti, rischio emergenza e ricorsi: in un sabato interlocutorio

Rifiuti, rischio emergenza e ricorsi: in un sabato interlocutorio

I risvolti della chiusura della Sicula Trasporti

CATANIA – Un sabato interlocutorio. Anzi, proprio a volerla dire tutta: una giornata in cui non si è mosso nulla. È tutto rinviato a domani con la firma all’ordinanza del Governatore Schifani che prevederà il conferimento dell’indifferenziata in altri siti della Regione.

La chiusura della discarica lentinese di Sicula Trasporti lascia ancora col fiato sospeso i duecento sindaci dell’isola che rischiano lo spettro dell’impasse. E non solo quella. Una prima e tutt’altro che banale conseguenza di queste ore roventi e incredibilmente d’attesa, è stata l’emanazione di un’ordinanza urgente con cui – il sindaco di Catania, Enrico Trantino – ha sospeso lo svolgimento dei mercatini domenicali Bio e delle Pulci.

Nel frattempo emergerebbe che la Sicula Trasporti, attraverso i suoi amministratori giudiziari, avrebbe depositato un ricorso d’urgenza finito direttamente sul tavolo della presidenza della Regione col quale si chiede la revoca degli atti legati legati alla richiesta di assoggettabilità alla Verifica d’impatto ambientale.

Ed anche qui, tutto resta in attesa. Anzitutto di una risposta ancor prima di un provvedimento. Ad onor di cronaca, va ricordato come il sito di contrada Coda Volpe sia ormai saturo e non può far arrivare altra indifferenziata. Da qui prima l’intervento della Regione e subito dopo quello del gip di Catania.

Intanto, il tempo passa e si attende un segnale qualunque. Si attende un segnale qualunque e il tempo passa. In una camera con vista alla prossima emergenza.


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