PALERMO – Il dissidio tra Luca Rigoni e il Palermo si chiude così come si era aperto, ovvero con un post su Instagram. Lì, dove il centrocampista rispose piccato ad alcune affermazioni di Zamparini riguardo alla sua “anzianità”, arrivano anche i saluti e i ringraziamenti alla tifoseria rosanero. Un mese da epurato, con quella reazione tramite social network a far traboccare un vaso colmo di malumori. Dopo la prima stagione in Sicilia con nove reti all’attivo, si sono sommate tutta una serie di frizioni che hanno portato alla rottura: dal mancato ritocco dell’ingaggio fino all’esonero di Giuseppe Iachini, il tecnico che l’ha voluto a Palermo ad ogni costo. Un idillio interrotto con l’esclusione dal progetto tecnico di Davide Ballardini e con la sua cessione al Geona, da formalizzare all’apertura del mercato invernale, ma per la quale il Palermo ha già dato il via libera concedendo al giocatore di allenarsi con la squadra di Gasperini.
Le prime parole di Rigoni da giocatore virtualmente del Genoa sono dedicate ai tifosi del Palermo, a quel pubblico che per un anno e mezzo lo ha spinto al “Renzo Barbera” senza fargli patire il cambio di maglia, dopo sei anni e mezzo passati al Chievo: “Cari tifosi del Palermo – esordisce così Rigoni dalla propria pagina di Instagram – vi ringrazio per tutto l’affetto che mi avete dimostrato dall’inizio fino ad oggi”. Un abbraccio alla gente che, tramite i social network, non ha mai fatto mancare il proprio appoggio al giocatore, anche in quest’ultimo mese di dissidi con la società. Il modo per chiudere questo breve rapporto, anche se lo stesso Rigoni preferisce evitare polemiche: “Sono orgoglioso di aver indossato questa maglia, sono venuti a mancare i presupposti purtroppo”.
Infine, per chiudere il proprio post con la foto di quella maglia rosanero che non sarà più sua, il saluto alla gente di Palermo: “Ci sarà sempre un posto nel nostro cuore per voi”, parole che fanno da eco al messaggio lasciato dalla moglie Giada qualche ora prima: “Siamo arrivati con tanta voglia di goderci questa avventura e lo abbiamo fatto! Ci siamo legati tantissimi ad alcune persone, posti e tifosi. Grazie per tutto”. Adesso per Rigoni è il momento di pensare al Genoa e non al Palermo, che incontrerà subito da avversario tra poco meno di tre settimane.