Rimosso parcheggio abusivo |Area destinata a mercato - Live Sicilia

Rimosso parcheggio abusivo |Area destinata a mercato

Operatori del Comune e di Sostare, assistiti da agenti della polizia municipale, hanno installato i cartelli di divieto di sosta e di transito con la rimozione del mezzo per chi non ottempera all'ordinanza. Da parecchi anni utilizzata privatamente, l'area è infatti destinata a mercato pubblico.

INCROCIO VIA MADDEM E VENTIMIGLIA
di
1 min di lettura

CATANIA – Quasi sessanta anni dopo la demolizione del vecchio quartiere San Berillo di Catania, torna nella pubblica disponibilità un’area di circa 3.500 metri quadrati all’incrocio tra le vie Ventimiglia e Maddem. Operatori del Comune e di Sostare, assistiti da agenti della polizia municipale, hanno installato i cartelli di divieto di sosta e di transito con la rimozione del mezzo per chi non ottempera all’ordinanza. Da parecchi anni utilizzata privatamente, l’area è infatti destinata a mercato pubblico secondo il progetto approvato nello scorso mese di novembre, con la firma della convenzione tra le parti.

Nonostante il passaggio della proprietà al Comune e diverse intimazioni ai gestori al bonario rilascio dell’area, il parcheggio ha invece proseguito la sua attività abusivamente. Tutti i veicoli sistemati nella vasta area nel cuore di Catania entro due giorni dovranno essere rimossi, perché in caso contrario lo farà coattivamente il Comune che così potrà prendere possesso fisico dell’area, che si estende fino a via Teocrito nei pressi di piazza Grenoble. “Anche questo – ha detto il sindaco Raffaele Stancanelli – è un fatto concreto dell’azione di ripristino delle regole, realizzata avviando finalmente il risanamento di corso dei Martiri e delle zone limitrofe. Dopo decenni di chiacchere ed enorme spreco di risorse pubbliche per liquidare lauti contenziosi – ha aggiunto il sindaco – siamo già nella fase operativa di un piano di importanza strategica per il presente e il futuro di Catania, un’opera complessa che portiamo avanti su vari fronti per risanare finalmente la grande ferita che da sessanta anni segna negativamente la nostra città”.(FONTE ANSA)


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI