"Rimpasto, no a protagonismi| Un solo assessore alle aziende" - Live Sicilia

“Rimpasto, no a protagonismi| Un solo assessore alle aziende”

I consiglieri comunali scendono in campo in vista dell'allargamento della giunta Orlando

PALERMO, LA NOTA DI ITALIA VIVA
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PALERMO – Un assessore alle partecipate, uno solo per lo sport, un altro ancora per l’ambiente, la Scuola da accorpare all’edilizia scolastica, volti nuovi per il centro storico e una stoccata all’indirizzo di Giusto Catania. Mentre impazza il toto-nomi sulla giunta di Palermo, che il sindaco Leoluca Orlando dovrebbe allargare da 8 a 11 componenti proprio a gennaio, Italia Viva entra a gamba tesa nel dibattito politico.

“Assistiamo al classico, stancante, toto-nomi sulla prossima riorganizzazione della giunta di Palermo, al di là dei contenuti”, affermano in una nota gli otto consiglieri comunali che fanno capo a Matteo Renzi. “Noi faremo le nostre proposte nell’incontro che il sindaco farà a breve con le forze di maggioranza e che renderemo noto alla cittadinanza con la massima trasparenza – dicono i consiglieri – L’ampliamento della giunta offrirà la possibilità di approfondire alcune tematiche, dalla Ztl alle aziende, al rilancio delle periferie, al bilancio e a numerose altre questioni. Occorre mettere a punto il lavoro per i prossimi due anni di questa amministrazione”.

“In una città con numerose problematiche da affrontare quotidianamente serve meno protagonismo, come quello di qualche assessore che ne è maestro purtroppo, e più lavoro collegiale”, continua Italia Viva con un velato riferimento all’assessore alla Mobilità Giusto Catania.

“Occorre affidare a un solo assessore le aziende – prosegue la nota – quello all’istruzione deve occuparsi contestualmente dell’edilizia scolastica e occorre un assessore allo sport ed all’impiantistica sportiva e uno all’ambiente. Queste sono due deleghe di peculiare importanza che meritano un impegno full-time, con due figure con voglia di fare e non di apparire. Inoltre serve un stretto lavoro sinergico tra l’assessorato all’istruzione e quello alle politiche sociali, alla luce delle nuove normative e delle nuove attività progettuali. Crediamo che vada ripristinato l’assessorato al centro storico, con una figura nuova che abbia un’idea fresca e moderna di sviluppo della nostra città”.


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