Rinnovabili, il decreto sulle aree idonee: bozza trasmessa

Rinnovabili, il decreto sulle aree idonee: bozza trasmessa alle Regioni

Il testo accoglie le proposte di modifica
POLITICHE GREEN
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CAGLIARI – Sono state accolte dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica le richieste della Conferenza delle Regioni sul decreto sulle aree idonee per le rinnovabili. Lo hanno reso noto all’ANSA fonti della Conferenza e del Ministero.

Rinnovabili, la nuova bozza

La nuova bozza è stata trasmessa oggi dal Mase alle Regioni (coordinate su questo dossier dalla Sardegna), all’Anci e ai ministeri dell’Agricoltura e della Cultura. Il testo accoglie le proposte di modifica avanzate soprattutto dalla Sardegna, in particolare sull’eolico offshore e sulle competenze autorizzative delle Regioni.

Eolico offshore

Nella nuova bozza l’eolico offshore concorrerà per il cento per cento al raggiungimento delle quote regionali (6,2 gigawatt quella assegnata alla Sardegna), e non solo per il 40% come nella prima versione. Si prevede, inoltre, la possibilità per le Regioni di poter gestire le richieste avanzate dalle società energetiche e non ancora autorizzate, che nell’isola sono oltre un migliaio. Salve solo le procedure che avevano già concluso tutti gli iter autorizzativi (meno di una decina in Sardegna).

Gli approfondimenti sulla bozza

Nel frattempo, nel palazzo della Regione a Cagliari, sono in corso gli approfondimenti sulla nuova bozza da parte degli assessori dell’Industria, Emanuele Cani, e dell’Ambiente Rosanna Laconi, con la presidente Alessandra Todde e i capigruppo di maggioranza, per le valutazioni finali. Tutto questo in vista della riunione dei presidenti delle Regioni convocata per domani a Roma alle 9:30, e che potrebbe già dare il via libera definitivo al decreto del governo sulle aree idonee, che si attende da oltre due anni. La riunione sarà preceduta questa sera dalla commissione tecnica Ambiente ed Energia, guidata dalla Sardegna.

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