CATANIA – Se l’è cavata con il bacino fratturato e tanta paura l’uomo che, ieri, è stato ripescato nelle acque catanesi del lungomare, di fronte il bar Ernesto. L’episodio è accaduto intorno alle 7 di mattina: immediatamente è stato allertato il nucleo portuale e il nucleo sommozzatori dei pompieri di Catania che, nonostante la riduzione dei turni, ha potuto intervenire. Il ferito, recuperato dai portuali, è stato soccorso da un mezzo del 118.
“Ancora una volta è stato solo il caso a scongiurare la tragedia – tuona Carmelo Barbagallo, rappresentante sindacale dell’Usb dei Vigili del fuoco Lo scorso 3 agosto alle ore 7:00 è stato allertato il nucleo portuale ed il nucleo sommozzatori di Catania per il soccorso a una persona. Per pura casualità i colleghi del Nucleo si trovavano già in caserma – aggiunge. Sarebbe stato fatale allertare il nucleo palermitano viste le distanze proibitive i colleghi catanesi sono cambiati e sono andate in supporto al nucleo portuale i Vigili del Fuoco lavorano spesso sotto organico e vengono usati impropriamente”.
