PALERMO – Archiviata la sconfitta di ieri, il Palermo torna a sorridere e quindi a vincere sempre contro una formazione araba, l’Al Khor. Oggi pomeriggio, sempre a Storo, i rosanero hanno vinto cancellando la parziale delusione di ieri. Gradualmente la formazione di Iachini acquista la forma, mette benzina nel serbatoio, e si rende conto anche di cosa ancora non va. Mattatore dell’incontro e soprattutto del primo tempo e’ stato Paulito Dybala, autore di tre gol nei primi 45 minuti. Gol di pregevole fattura e una condizione che sale per il giocatore argentino, una delle piacevoli sorprese di questi esperimenti estivi.
La cronaca: Iachini testa un altro “undici” rispetto alla sfida di ieri contro l’Al Ahly: davanti ad Ujkani il tecnico rosanero schiera Struna, Terzi ed Andelkovic. Vitiello e Daprelà occupano le fasce mentre Maresca è in cabina di regia, supportato da Chochev e Quaison. In attacco coppia Dybala-Vazquez. Il Palermo la sblocca già al 6′, cross di Vitiello e tiro al volo di Dybala, palla che si insacca, rosa avanti.
Il Palermo domina e gioca bene, al 17′ e’ già 2-0: Quaison apre ancora per Dybala che con un morbido pallonetto sigla il raddoppio, bel gol. Al 33′ e’ 3-0: papera del portiere avversario e Dybala tutto solo non può che spingere in rete la palla del tris e della sua tripletta personale.
Ripresa, il Palermo è’ sempre padrone del campo e arriva anche il poker che porta la firma di Vazquez su rigore che si procura lui stesso. Finisce 4-0, Iachini soddisfatto: “Rispetto a ieri abbiamo fatto gol, ci sono buone trame di gioco. Dobbiamo migliorare nella capacità di realizzare che sarà fondamentale in campionato. Bisognerà essere bravi a sfruttare le occasioni. Serve essere più incisivi come cattiveria per avere la stoccata finale, ma arriverà con maggiore lucidità, andremo a modificare. Sono sereno perché i ragazzi stanno lavorando bene. Poi so che la società e il direttore stanno cercando degli elementi che possano fare bene. Abbiamo dei ragazzi come Quaison e Chochev che possono dare una mano, fanno intravedere certe qualità. Stesso per Feddal e Rigoni, questi innesti sono stati fatti con una certa cognizione di causa. C’è un mancino in difesa, un centrocampista che sa interpretare le due fasi e dà un’alternativa a Maresca. Verificheremo, in caso di opportunità, e il direttore lavorerà in questo senso”.