E’ il 24 maggio 2016 quando Aubrey Jayce Carroll, un 15enne di Griffin (Georgia), sparisce nel nulla dopo essere uscito da scuola lasciando i genitori nella disperazione più totale. Tutto lascia pensare al peggio, dal momento che non c’è alcun motivo che lasci ipotizzare un allontanamento volontario.
In questi due anni la sua famiglia, con l’aiuto della polizia, lo ha cercato ovunque lanciando svariati appelli. Come se non bastasse, l’intera comunità ha sostenuto i genitori di Aubrey organizzando veglie di preghiera.
Nei giorni scorsi, l’inaspettata scoperta. La polizia, con la collaborazione dell’Fbi e dei Texas Rangers, è riuscita a rintracciare il giovane che oggi ha 17 anni ed è vivo e vegeto. Aubrey si è allontanato volontariamente da casa e ha trascorso questi due anni viaggiando per gli Stati Uniti sotto falsa identità e unendosi a gruppi di ragazzi che vivevano in stile hippy.
Lo sceriffo della Contea di Spalding, Darrell Dix, ha condiviso su Facebook un video che documenta il suo incontro con il ragazzo. Come si evince dalla clip, Audrey è in ottima salute e dice: “È bello rivedervi tutti. Vi ringrazio per tutte le vostre preghiere e per essere stati vicini a mia madre. Vi ringrazio di tutto. Io sto bene, sono sempre sorridente e anche voi dovreste fare lo stesso”.
Tornato a casa, dovrà adesso spiegare alla madre i motivi che due anni fa lo spinsero a tagliare i ponti con il suo passato. Aubrey ha riferito alla polizia di non essere mai stato picchiato, abusato o ferito in alcun modo dalla sua famiglia. “I viaggi e le cose che ha fatto in questi due anni sono incredibili e divertenti”, ha commentato lo sceriffo Dix.