Da domani, all’Archivio Storico di via Maqueda 157, a Palermo, la mostra di ritratti fotografici della regista Roberta Torre, “Ma-donne”, nata dall’idea di trasformare donne comuni in moderne madonne. E la prossima estate la Torre inizierà a girare il suo nuovo film: “I baci mai dati”.
La mostra che apre i battenti sabato 28 marzo è realizzata da Nuvola Film e Rosetta Film grazie all’assessorato ai Beni culturali della Regione siciliana, alla Sicilia film commission, al progetto Sensi contemporanei, alla Direzione generale per il cinema del ministero per i Beni e le attività culturali, al ministero dello Sviluppo economico, in collaborazione con Cinesicilia, Centro sperimentale di cinematografia, Archivio storico comunale e la città di Palermo. L’ingresso è libero e la mostra è visitabile tutti i giorni, tranne il lunedì, fino al 18 aprile.
Il film “I baci mai dati” racconta la storia di Manuela, quindici anni, che un giorno per noia e per gioco si inventa di poter fare miracoli. Viene creduta e da quel momento irrompe nella sua vita un’umanità affamata e bisognosa che le chiede di tutto: dal posto di lavoro perduto alla vincita del campionato di calcio. Mentre sua madre Rita vuole farne una donna d’affari, Manuela si spaventa e vuole smettere di fare la santa, ma non è più così facile. Perché suo malgrado un miracolo succede davvero. Nel ruolo della madre Donatella Finocchiaro, che torna a recitare con Roberta Torre dopo il suo esordio in “Angela”. Per il ruolo della giovane la produzione sta cercando una adolescente non professionista.
Il film è prodotto da Amedeo Bacigalupo e da Roberta Torre per Rosetta film con il contributo della Regione siciliana e la collaborazione con la Film commission Sicilia: le riprese inizieranno in estate e avranno luogo in Sicilia.