La Procura di Trapani ha aperto un fascicolo contro ignoti in cui ipotizza il reato di incendio doloso boschivo ai danni della riserva naturale orientata dello Zingaro, gravemente danneggiata nei giorni scorsi da un imponente rogo. Le indagini, coordinate dal procuratore capo Marcello Viola, sono state assegnate al sostituto Sara Morri. Gli inquirenti cercheranno di scoprire chi e perché ha aggredito una delle più suggestive aree protette della Sicilia e se c’é una regia unica per gli altri incendi, verosimilmente dolosi, sviluppatisi, nelle stesse ore, ad Erice, Makari e Castelluzzo, sempre nel Trapanese. “E’ un’indagine di ampio respiro. Allo stato non abbiamo, comunque, elementi per fare una valutazione su quanto è accaduto”, dice il procuratore Viola.
La Procura di Trapani apre un'indagine sul rogo che ha distrutto in parte la riserva naturale dello Zingaro. (foto di Salvatore Ciambra)
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