PALERMO – “Esprimo grande soddisfazione per l’ordinanza del giudice per le indagini preliminari che non ha ravvisato gli elementi indiziari sufficienti riguardo alla mia posizione” a dichiararlo è il coordinatore di Noi Moderati Saverio Romano, indagato nell’ambito dell’inchiesta palermitana sulla corruzione in cui è coinvolto anche Totò Cuffaro, con quest’ultimo finito ai domiciliari.
“Ribadisco la mia piena fiducia nei confronti della magistratura – ha concluso Saverio Romano -, nella piena consapevolezza della mia totale estraneità alle accuse che sono state formulate nei miei confronti”.

