BARCELLONA – Dopo il ritiro e l’umiliazione nel “suo” Mugello, Valentino Rossi si conferma re di Spagna, e dopo aver trionfato a Jerez de la Frontera porta a casa il successo a Barcellona. Lorenzo parte bene e si porta dietro la coppia Honda, mentre Valentino stacca in decima posizione alla prima curva, ma il ritmo imposto dal centauro di Tavullia è spaventoso fin dai primi giri. Con una facilità irrisoria supera le due Ducati, Viñales e il tandem Marquez-Pedrosa, prima di attaccare e passare sulrettilineo principale un Lorenzo che inizia ad accusare i primi segni di cedimento. Il campione del mondo, infatti, perderà una posizione dopo l’altra, mentre i suoi due più immediati rivali per il titolo iridato fanno corsa in coppia. Rossi e Marquez dettano il passo, con il 46 che tiene la testa, mentre Pedrosa riesce a tenere lontano Viñales. Nel frattempo Lorenzo viene agganciato da Iannone, purtroppo in tutti i sensi: l’italiano della Ducati azzarda la staccata e investe in pieno lo yamahista, ponendo fine alla gara di entrambi. A quattro giri dalla fine il duello Rossi-Marquez entra nel vivo: la Yamaha del pesarese è messa a punto alla grande, il giovane spagnolo attacca ma con un Valentino così c’è ben poco da fare.
Il pilota di Tavullia vince in ricordo di Salom, precedendo le due Honda. Iannone investe il campione del mondo.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo