ROMA – Ultimo giorno per pagare la seconda rata delle cartelle esattoriali della rottamazione quater. In caso di mancato pagamento o se il pagamento avviene oltre il termine ultimo o per importi parziali, si perderanno i benefici della misura agevolativa e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.
Visto che la data è stata decisa dopo una proroga ulteriore, non sono previsti i ‘classici’ cinque giorni di tolleranza. Il saldo, quindi, deve avvenire entro oggi, 18 dicembre 2023.
Rottamazione quater, come pagare
Per i pagamenti devono essere utilizzati i moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute, disponibili anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate, in area riservata. Per pagare i moduli allegati, oltre al servizio “Paga on-line“, è possibile utilizzare i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA. La lista completa dei PSP aderenti e le informazioni sui canali di pagamento attivi sono reperibili sul sito di pagoPA.
Si può utilizzare anche il nuovo servizio di domiciliazione bancaria, disponibile nella sezione “Definizione agevolata” in area riservata, che consente di attivare o revocare l’addebito diretto delle rate sul conto corrente, anche intestato ad altro soggetto se autorizzato. Il contribuente che desidera usufruirne dovrà:
- specificare gli estremi del conto corrente su cui effettuare l’addebito compilando l’apposito campo IBAN;
- fornire tutte le informazioni e il consenso necessario ai fini della sicurezza del dato trattato;
- inviare la richiesta.
A seguito dell’invio, il contribuente riceverà una e-mail di presa incarico con l’identificativo della richiesta e, successivamente, l’Agente della riscossione provvederà a effettuare le opportune verifiche, fornendo riscontro. Inoltre, è possibile pagare quanto dovuto utilizzando i moduli di pagamento allegati alla “Comunicazione delle somme dovute” presso banche, poste, ricevitorie, tabaccai.