Un progetto sociale ideato dal designer Gian Piero Papasodero di Verona, un’autostrada del cuore che unisce nord e sud della penisola. A percorrerla a bordo di una Harley Davidson sono ogni anno i ragazzi affetti da alterazioni del cromosoma 21, insieme al loro angelo custode Gian Piero, fondatore di Route21 Chromosome on the roa. Un viaggio nel quale i ragazzi sperimentano la normalità, insieme al senso di libertà e socialità che è la cifra che connota gli ideali dei bikers harleysti. LEGGI ANCHE: Da Lignano a Palermo in Harley
Crescita e condivisione
Sentirsi utili, vivere avventure emozionanti, diventa per questi ragazzi un’occasione di crescita e di condivisione, anche grazie alle diverse attività che Papasodero organizza con loro durante l’anno, perché un’alterazione cromosomica non li emargini, ma anche per sensibilizzare la gente comune e per integrarli in una società che ancora non possiede gli strumenti per generare un approccio inclusivo nei loro confronti.
Le tappe siciliane
Accoglienza, accettazione diventano sinonimi di un modus operandi che li porta a sentirsi parte integrante di un mondo, ad accendere una luce negli occhi ed un sorriso. L’autostrada italiana diventa per loro il segno di un’avventura senza confini, di ciò che non avrebbero mai pensato di sperimentare, paragonata alla mitica Route 66 americana, richiamata nel titolo del progetto, sogno di qualunque harleysta. Sostenuto da diverse concessionarie Harley Davidson site nel territorio italiano, e accolto festosamente dai tanti chapter locali nelle 30 tappe previste, Papasodero, insieme al suo passeggero “speciale”, sarà a Catania il 25 settembre e a Palermo nei due giorni successivi. La Route 21 si concluderà a Viterbo il 3 Ottobre.