CARINI (PALERMO) – I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un diciassettenne e un sedicenne, che erano su una Fiat Panda che avevano rubato lo scorso 14 giugno in via Torretta a Carini.
Nel corso dell’inseguimento l’auto si era ribaltata e aveva danneggiato alcune vetture in sosta.
I due ragazzi, entrambi di Carini, su disposizione del gip del tribunale per i minori, Flora Randazzo, sono finiti uno in carcere al Malaspina e il secondo in una comunità che si trova nella provincia di Caltanissetta.
Entrambi sono accusati dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione, ma per il momento non è stato possibile contestare loro anche il furto aggravato.
I militari erano intervenuti dopo aver intercettato il mezzo è stato rubato il giorno stesso a Palermo, dalle parti di Borgo Nuovo. Le pattuglie si sono lanciate all’inseguimento del mezzo che si è poi cappottato in via Torretta. E che solo per un puro caso non ha causato feriti.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, sotto il coordinamento del sostituto procuratore Anna Battaglia, il sedicenne – che si trovava al volante – dopo l’incidente è riuscito a scappare e fare perdere le proprie tracce mentre il complice diciassettenne è stato bloccato nonostante i tentativi di guadagnarsi la fuga colpendo gli operatori. Il più grande dei due è stato quindi subito bloccato e portato in caserma.