Tares, partiti i bollettini| Ma occhio all'importo - Live Sicilia

Tares, partiti i bollettini| Ma occhio all’importo

Entro novembre tutti e 280mila utenti riceveranno a casa i bollettini postali pre-compilati dal Comune per il pagamento del saldo della tassa. Ma per chi ha presentato istanza di riduzione o agevolazione dopo il 18 ottobre, attenzione all'importo.

PAGAMENTO ANCHE A RATE
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PALERMO – Tares, arrivano i bollettini postali per il saldo. Effettuato l’acconto a metà settembre, infatti, si avvicina la data entro cui completare il pagamento della tassa: i contribuenti potranno decidere se versare il denaro in un’unica soluzione (entro il 16 dicembre) o in due rate (metà al 16 dicembre e metà entro gennaio 2014). E per farlo, stavolta, Palazzo delle Aquile non si è limitato ad inviare un avviso bonario ma bollettini postali pre-compilati con l’importo da pagare tenendo conto delle istanze di agevolazione e riduzione.

Delle istanze, però, arrivate entro il 18 ottobre (circa 20mila). Per poter calcolare, stampare e inviare i bollettini entro novembre, infatti, è stato necessario considerare solo le domande presentate fino al 18, per motivi puramente tecnici: peccato che il termine per la presentazione delle istanze fosse al 31 ottobre, come invece stabilito da Sala delle Lapidi nel regolamento. E così coloro che hanno fatto domanda dopo il 18 si vedranno arrivare a casa un importo che non considera eventuali agevolazioni e riduzioni: dovrà essere il contribuente a ricalcolare il dovuto tramite il sito o andando presso gli uffici. Oppure riceverà un rimborso. Con buona pace del garante del contribuente che invece chiedeva di indicare gli importi precisi nel bollettino.

In realtà i bollettini inviati sono tre: uno per il pagamento in unica soluzione e due per quello in altrettante rate. Il Comune ha iniziato a inviare i bollettini giovedì pomeriggio ma, secondo le previsioni, tutti e 280mila i contribuenti dovrebbero ricevere la comunicazione entro la fine della prossima settimana. Per pagare si potrà usare il bollettino (all’Ufficio postale o tramite il sito delle Poste) o con F24, in banca o telematicamente, seguendo le istruzioni sul sito di Palazzo delle Aquile. Nel caso in cui si consideri sbagliato l’importo indicato, lo si potrà ri-calcolare mediante il sito ufficiale del Comune e così pagarlo. I ritardatari verranno sanzionati.

Nel caso in cui si decida di compilare autonomamente un modello F24 o un bollettino postale in bianco distribuito da Poste Italiane appositamente intestato a “Pagamento Tares”, si dovrà indicare su entrambi i modelli di pagamento il codice tributo Tares “3944”, il codice tributo Maggiorazione “3955”, “il numero degli immobili”, l’anno di riferimento 2013, il codice comune “G273” e la rateazione “0202” se il versamento è effettuato in unica soluzione, oppure “0203” e “0303” se il versamento è effettuato in due rate. Gli enti pubblici, che per il versamento dovranno utilizzare il modello F24 EP, devono indicare il codice tributo Tares “365E” e il codice Maggiorazione “371E”. Per informazioni si può consultare il sito web istituzionale, oppure rivolgersi al Settore Tributi – Servizio Tarsu/Tares in piazza Giulio Cesare 6 (tel. 091/7404545-4563-4578-4505-4506-4542), oppure, a partire dal 18 novembre, allo Sportello di via Ausonia 69 (Polo Tecnico).

 


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