Salemi, la Festa di San Giuseppe | Sabato il concerto dei Matrimia - Live Sicilia

Salemi, la Festa di San Giuseppe | Sabato il concerto dei Matrimia

San Giuseppe, gli altari di pane a Salemi

Il sindaco, Domenico Venuti: "Mostre, dibattiti, laboratori e altri eventi, insieme con i tradizionali altari di pane, hanno composto un quadro unico per i visitatori". (Nella foto il gruppo siciliano 'Matrimia')

domenica gran finale
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SALEMI (TRAPANI) – Si chiude domenica a Salemi il programma dei festeggiamenti di San Giuseppe che ha visto la cittadina teatro di degustazioni, mostre, incontri e degli antichi riti della tradizione. Domani (sabato 21 marzo) in piazza Alicia alle ore 21:30 il concerto gratuito del gruppo siciliano dei Matrimia, il cui sound è uno straordinario e trascinante mix zingaro, balcanico, arabo, ebraico con influenze della chanson française, del jazz manouche, della musica mediterranea ma anche del reggae e del pop rock. (In caso di condizioni meteo avverse, il concerto si terrà nella galleria del secondo piano del Collegio dei Gesuiti).

“Quest’anno la Festa di San Giuseppe – ha spiegato il sindaco di Salemi, Domenico Venuti – è tornata, di fatto, a esistere grazie a un calendario ricco di iniziative. Mostre, dibattiti, laboratori e altri eventi che, insieme con i tradizionali altari di pane, hanno composto un quadro unico per i visitatori. Abbiamo messo insieme i valori e i gesti che provengono dal passato, e che vanno salvaguardati, con nuove iniziative culturali che permettono alla Festa di San Giuseppe di muoversi nel solco della tradizione e di guardare al futuro con rinnovata spinta”.

Cuore della festa rimangono i tradizionali altari e le cene dedicati al Santo – quest’anno dieci, allestiti nel centro storico della cittadina, in collaborazione con la chiesa salemitana, le associazioni cittadine e la Pro loco – che si potranno visitare fino a domenica 22 marzo, giorno in cui l’altare all’aperto allestito in piazza Alicia, novità di quest’anno, ospiterà alle ore 12 il “pranzo dei Santi” con le “101 pietanze” della tradizione contadina. Il ricco menu, rigorosamente privo di carne perché tempo di Quaresima, prevede frittelle, pesce, pietanze a base di tutti i tipi di ortaggi, uova, e si conclude con una pasta dolce con muddica, con pan grattato, olio, zucchero e prezzemolo. Sempre in piazza Alicia, domenica alle ore 10, il gruppo Scout di Salemi fa rivivere i giochi del passato con l’iniziativa “I ioca di na vota” (info e prenotazioni al 338 9197735). Fino a domenica continuano anche i laboratori didattici dedicati al pane, in piazza Libertà e in piazza Dittatura, a cura rispettivamente della Pro Loco e dell’Associazione Spazio libero onlus e le degustazioni a cura dell’associazione Ristoratori (Ticket 3 euro, prenotazioni al 393 1628145 e 349 2954513) mentre al chiostro di Sant’Agostino lo stand dei panificatori proporrà in degustazione il pane tipico di Salemi e altri prodotti da forno. Rimarrà aperta fino al 3 aprile, infine, la mostra d’arte contemporanea “Ritualità, tradizione e contemporaneità del pane” al Castello Normanno Svevo con opere di Mario Schifano, Pietro Consagra e Gianbecchina (aperta tutti i giorni eccetto lunedì, (ore 10-13 e 16-19).


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