Salta l'Extreme Sailing series| Mancano i fondi regionali - Live Sicilia

Salta l’Extreme Sailing series| Mancano i fondi regionali

Salta a Trapani l’importante regata internazionale che coinvolge i velocissimi catamarani da 40 piedi. Mancano, infatti, i fondi da parte di Provincia e Regione per organizzare l’evento.

La Sicilia perde un grande evento sportivo. L’edizione 2012 delle Extreme Sailing series, importante regata del circuito internazionale che coinvolge i catamarani da 40 piedi, non celebrerà infatti la tappa siciliana in programma nel porto di Trapani. La notizia dell’annullamento della sesta tappa, che si sarebbe svolta dal 13 al 16 settembre, giunge dall’Oc Sport, società organizzatrice, che con una nota ufficiale ha dichiarato: “La Provincia di Trapani e il Governo Regionale Siciliano non hanno rispettato i loro obblighi finanziari ed operativi, necessari per il buon fine dell’organizzazione dell’evento”.

Mark Turner, Executive Chairman di Oc Sport, non manda giù l’annullamento e afferma : “Siamo naturalmente molto amareggiati di trovarci in questa situazione a soli dieci giorni dall’inizio dell’evento di Trapani delle Extreme Sailing Series. Nel 2010 e nel 2011 Trapani aveva ospitato due spettacolari eventi della manifestazione. L’aspetto più frustrante di tutta la vicenda è il fatto che i fondi necessari sono stati assegnati dal Governo Centrale di Roma alla Regione Sicilia per organizzare questo evento per tre anni consecutivi. Il 2012 sarebbe stato il terzo anno. Tutte le nostre richieste di chiarimenti degli ultimi tre mesi sono state sviate o non hanno ricevuto risposta”.

In sei edizioni dell’Extreme Sailing series non era mai accaduto che un evento fosse annullato, a tal proposito il disappunto di Turner nei confronti della macchina burocratica siciliana è tangibile: “Il caos politico ed economico che caratterizza la Regione ha avuto certamente la sua importanza in tutto questo. Noi non avremmo voluto cancellare l’evento ma non ci hanno lasciato scelta: soltanto questa settimana la Regione Sicilia ci ha informato che avremmo dovuto aspettare fino al 5 settembre per avere da parte loro la conferma finale sugli impegni contrattuali assunti. Oggettivamente troppo tardi per organizzare in soli sette giorni la spedizione delle barche e l’allestimento di tutte le strutture necessarie per realizzare un evento di successo come quelli organizzati negli ultimi due anni”.

L’unica a dar manforte al rammarico di Turner è Cettina Spataro, membro del Pdl ed assessore al turismo della Provincia di Trapani fino ad una settimana fà: “Esprimo a nome personale e dell’intero partito tutto il rammarico per la decisione presa dall’OC Sport di annullare la tappa degli Extreme Sailing Series. Una decisione, invero, inevitabile e legittima da parte di Mark Turner e degli organizzatori che non hanno trovato adeguato e puntuale riscontro presso la Regione Siciliana degli impegni contrattuali che erano stati presi. Ho seguito personalmente la vicenda da assessore al Turismo e non posso fare a meno di essere critica, almeno quanto lo sono gli organizzatori della manifestazione, nei confronti della Regione Siciliana che, in pieno caos organizzativo ed amministrativo, è stata capace di vanificare gli sforzi prodotti in questi anni per portare e poi tenere Trapani al centro dell’attenzione del mondo della vela e della ribalta internazionale. Provo rabbia e delusione e trovo assurdo che fondi già assegnati dal Governo Centrale e afferenti ad azioni politiche ed amministrative della presidenza d’Alì e proseguite con la presidenza Turano, siano stati congelati dal pressapochismo e dall’immobile attendismo di funzionari regionali”.

L’ex assessore provinciale non perde l’occasione per lanciare una stoccata all’attuale assessore al turismo regionale, Daniele Tranchida: “Una regata velica non è una sagra strapaesana, come ben dovrebbero sapere l’assessore Tranchida e i suoi deputati di riferimento che avrebbero potuto ben dare indicazioni che venissero rispettati impegni e tempi. Non si può dire, come è stato fatto con OC Sport e l’organizzazione degli Extreme, di aspettare fino ad una settimana prima dell’evento la certezza di un impegno contrattuale. Non è serio. Non è l’immagine che Trapani s’è costruita nel mondo della vela. Faremo di tutto perché l’impegno mancato di quest’anno possa essere recuperato, se ve ne saranno le condizioni, nel 2013”.


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