Alcamo, si tuffa in mare per salvare tre bimbi: "Orgogliosi di te"

Si tuffa in mare per salvare tre bimbi, ora è in ospedale: “Orgogliosi di te”

Gaetano Buglisi, di Altavilla Milicia, era in spiaggia con la sua famiglia

ALTAVILLA MILICIA (PALERMO) – Una giornata al mare stava per trasformarsi in tragedia ad Alcamo Marina, nel Trapanese. Domenica le onde erano alte, sventolava la bandiera rossa, ma tre bambini si sono ugualmente tuffati in acqua, rischiando di annegare.

L’allarme

E’ scattato subito l’allarme: sono entrati in azione gli operatori della Croce Rossa, in servizio per l’attività di vigilanza e salvataggio, ma uno di loro ha avuto difficoltà a tornare a riva. A questo punto, due bagnanti non ci hanno pensato un attimo: hanno sfidato i cavalloni e con coraggio hanno raggiunto i ragazzini in balia delle onde.

Il salvataggio ad Alcamo

Tra questi, Gaetano Buglisi di Altavilla Milicia, che si trovava al mare con la propria famiglia. Stava trascorrendo l’ultima calda domenica di agosto in spiaggia, quando si è reso conto che qualcuno era in pericolo.

Il sindaco di Altavilla: “Ha rischiato la sua vita”

“Un gesto più unico che raro – dice il sindaco di Altavilla, Pino Virga –. In un mondo in cui spesso non si pensa al prossimo, dobbiamo riconoscere quanto sia importante ciò che è successo. Il nostro concittadino ha dimostrato generosità e altruismo, ha rischiato la sua stessa vita”.

“Quando è riuscito a tornare indietro, prima di perdere conoscenza – aggiunge Virga – si è assicurato che i bambini stessero bene. La moglie è ancora sotto choc, è al suo fianco in ospedale, dove è stato ricoverato subito dopo”.

Ricoverato dopo il salvataggio ad Alcamo

Ad Alcamo sono infatti arrivati i sanitari del 118 che hanno trasportato i due bagnanti, protagonisti dell’eroico salvataggio, al pronto soccorso. “Buglisi per fortuna non è in pericolo di vita – prosegue il primo cittadino – ma ha bevuto molta acqua in mare, ha una polmonite e le sue condizioni vengono costantemente monitorate. E’ sotto stretta osservazione. Ci auguriamo stia meglio presto. Siamo orgogliosi di lui e la nostra comunità lo aspetta a braccia aperte per assegnargli pubblicamente un riconoscimento”, conclude il sindaco.


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