PALERMO – “Non si può più aspettare. Da giorni chiedo ai partiti di trovare l’accordo, di unirsi e di dare mandato al Governo e al Parlamento di mettere sul tavolo 30 miliardi di euro per bloccare gli aumenti di luce e gas, altrimenti diverse scuole rischiano di non aprire, diverse case di riposo rischiano di staccare l’aria condizionata per gli anziani e ci sarà una strage di posti di lavoro perché diversi negozi non potranno aprire“. A dichiararlo è Matteo Salvini, durante un incontro con i commercianti di Palermo.
“Stiamo vivendo come durante il covid – continua il leader della Lega – quando furono stanziati 180 miliardi di aiuti per salvare l’Italia. Ora si rischia di vedere le piazze piene di disoccupati. È urgente approvare un decreto da 30 miliardi che blocchi, come in francia, gli aumenti di luce e gas. Preferisco mettere 30 miliardi a debito adesso per salvare il Paese che metterne 100 dopo per pagare cassa integrazione e disoccupazione. Con Letta, Renzi, Di Maio e Conte – conclude Salvini – si polemizza su altro perché la pensiamo in maniera diversa, ma su questo possiamo dare un segnale di unità e dare un segnala chi dice ‘non voto tanto questi non fanno nulla’“.