PALERMO – “Non escludo nulla, escludo solo l’alleanza con la sinistra. Questo è fuori discussione”. Così il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, oggi a Palermo, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se il Carroccio escluda la possibilità di correre da solo per le Regionali in Sicilia. “Cercheremo di coinvoglere più sigle possibili – ha aggiunto – ma non a tutti i costi”. Poi la stoccata al ministro degli Esteri e leader Ncd Angelino Alfano: “Siamo in Sicilia e io Alfano non lo voglio vedere neanche dipinto sul muro. Cosa serve per far rinascere la Sicilia? Lavoro e infrastrutture: la Sicilia non può essere trattata come l’isola dei clandestini, come qualcuno a Roma pensa di fare. Il rapporto con Forza Italia? Chi è nostalgico degli inciuci del apssato non farà alcun accordo con la Lega, noi guardiamo avanti “.
Colazione palermitana con un cannolo siciliano, farcito di ricotta, per il leader della Lega. SalviniIl s’è fermato in un bar assieme ad Alessandro Pagano, il deputato che lo sta accompagnando nel suo giro. Poi la visita in Cattedrale, quindi nel Santuario di Santa Rosalia sul monte Pellegrino e nel pomeriggio in un hotel della città, infine una festa natalizia. Salvini partirà domani mattina per Milano, con sé porterà un chilo di cannoli. Pagano gli aveva proposto di portarne un paio di chili, ma Salvini divertito ha risposto: “Ma che un paio di chili? Siamo pochi in famiglia”.
Il leader della Lega ha fatto tappa anche a Capaci, davanti alla stele che ricorda il giudice Falcone, la moglie e gli agenti di scorta rimasti uccisi nella strage del 23 maggio 1992: “Sono in Sicilia per testimoniare che la nostra battaglia è per unire Nord e Sud, oggi sono a Palermo e domani a Milano – ha affermato -. C’è bisogno di elezioni subito, c’è voglia di partecipare, i nostri giovani hanno il diritto di vivere in Italia, in Sicilia come a Milano senza scappare all’estero per andare a lavorare”. Lungo l’autostrada per Palermo, Salvini ha deposto una corona di fiori in ricordo delle vittime della strage mafiosa.
*Aggiornamento ore 17.58
“Non guardo al passato, credo non ci sarà più spazio per Alfano, Verdini, Cicchitto e questa gente qui”. Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i cronisti a margine di un governo a Palermo. E ancora: “Il governo Crocetta e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando sono disastrosi e devono andare a casa”.
“Il nostro auspicio è che gli amici di Salvini possano essere un pezzo di questa coalizione che stiamo faticosamente cercando di costruire”. Così Nello Musumeci, fondatore del movimento ‘Diventeràbellissima”, a margine della convention a Palermo della Lega nord alla presenza di Matteo Salvini. “”Molti temi ci accomunano – ha dette Musumeci, ospite alla convention leghista assieme a Giusy Savarino – Siamo convinti che assieme ad altre forze potremo comporre l’aternativa al Pd e al crocettismo in Sicilia. Il mio obiettivo è ricomporre il centrodestra e aprirlo a chi non è nel centrodestra. Quello che ho più apprezzato di Salvini – conclude Musumeci – è quando ha detto che l’Italia tutta vince o perde se è unita”.