CATANIA – “E’ incredibile che anche quando si vince ci sia chi abbia voglia di litigare e di spaccare”. Lo dice il capogruppo all’Ars di Articolo 4 Luca Sammartino parlando del dopo voto in Sicilia. “Il successo complessivo è certamente da attribuire a Matteo Renzi e alla sua capacità di far svoltare il Pd – afferma Sammartino – ma anche al segretario regionale del Pd Fausto Raciti e alla sua gestione. In questo senso non posso che ringraziare il vice segretario nazionale del Pd Guerini e lo stesso Raciti per la scelta di far spazio nella lista del Partito democratico al nostro candidato”.
Ma non si limita a complimentarsi, il capogruppo. L’occasione infatti sembra di quelle ghiotte per puntualizzare il peso di Articolo 4 e il ruolo della formazione che fa capo a Lino Leanza nelle elezioni, non solo quelle di domenica scorsa. “Il consenso ottenuto da Articolo 4 con l’elezione di Michela Giuffrida al Parlamento Europeo, poi – aggiunge – rappresenta una conferma del patrimonio di consensi che orbita intorno al progetto che sta alla base del nostro partito. Non c’è dubbio che il candidato ha avuto ed ha il suo peso specifico ma anche la scelta della persona è stata operata proprio da Articolo 4 conformemente all’idea che abbiamo di una politica moderna, efficiente e finalizzata al bene comune. Nell’ambito di questo successo non posso che sottolineare come, ancora una volta, siamo stati determinanti – continua Sammartino – come già lo eravamo stati in altre occasione fra le quali certamente l’elezione del sindaco di Catania”.
E al sindaco Bianco dice: “Noi ci siamo e continueremo ad esserci perché condividiamo il progetto di sviluppo. La presenza di Articolo 4 non è acritica o aprioristica – conclude – ma strettamente legata al miglioramento delle condizioni delle nostre città a partire proprio da Catania”.
