San Giuseppe Jato, torna il sindaco che sparò al rapinatore

San Giuseppe Jato, torna il sindaco che sparò al rapinatore per difendersi

Giuseppe Siviglia ha guidato il Comune per 10 anni
AMMINISTRATIVE 2023
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PALERMO – Al secondo tentativo Giuseppe Siviglia viene rieletto sindaco di San Giuseppe Jato, lui che primo cittadino del piccolo comune in provincia di Palermo lo è stato per dieci anni, dal 2002 al 2012. Siviglia era candidato in una lista di centrodestra. Nel 2017 non ce l’aveva fatta a tornare al palazzo di città.

Siviglia è stato per ben due volte vice presidente vicario dell’Anci Sicilia, nonché componente del Consiglio direttivo nazionale, e presidente del Consorzio Sviluppo e Legalità (per la gestione dei beni confiscati alla mafia in quatto comuni della provincia).

Nel 2005 fu protagonista di un episodio di cronaca. La Cassazione lo aveva assolto con sentenza definitiva dall’accusa di lesioni volontarie dopo che Siviglia, proprietario di cinema a Palermo, era stato condannato in primo e secondo grado. Sparò al rapinatore che, assieme a dei complici, gli aveva sottratto 3.500 euro. I supremi giudici gli riconobbero la “legittima difesa putativa”. Siviglia era stato aggredito al suo rientro a casa e rapinato dell’incasso della serata. Fece fuoco per difendersi con la pistola che deteneva e portava legalmente. Aveva temuto che potessero fare del male ai familiari.

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