PALERMO – Tutto in poche ore. Il futuro di Beppe Sannino con il Palermo si deciderà a breve e precisamente nell’incontro che il tecnico avrà con Maurizio Zamparini. Un summit a cui prenderà parte anche Giorgio Perinetti. I tre si guarderanno negli occhi, si parleranno, cercheranno soprattutto di capire se questo triumvirato, smontato da Zamparini ad inizio della stagione scorsa, può essere riproposto e ottenere risultati importanti in serie B. Sannino nicchia, è indeciso, vuole garanzie, vuole chiarezza. Il tecnico ha inoltre delle offerte: c’è quella del Verona dell’amico Sogliano e quella del Genoa. Accettando una delle due rimarrebbe in serie A. Il Palermo questo lo sa, è consapevole che il tecnico può salutare, ecco perché ci sono già stati dei contatti con altri allenatori.
In primis, in caso di addio di Sannino, ci sarebbe Eugenio Corini che sembra in procinto di lasciare il Chievo Verona. Corini piace alla piazza e a Zamparini, l’affare si può fare. Ma non solo lui; Zamparini avrebbe pensato anche a Beppe Iachini, attuale allenatore del Siena. L’ex rosanero sarebbe onorato di accettare il timone della nave palermitana. Anche in questo caso non ci sarebbero problemi. Ultimamente circola anche il nome di Mandorlini, tecnico del Verona, anche lui prossimo a lasciare la panchina scaligera: “A me di tutto questo non ha ancora detto niente nessuno – ha dichiarato Mandorlini a palermonews – né il presidente né Sogliano. Io sono tranquillo perché dalla mia ho un contratto che mi lega ancora al Verona. Se mi sento scaricato? No, a dire il vero non mi sento neanche deluso. Sono voci che non mi infastidiscono perché a me rimane la soddisfazione di tre anni ricchi di successi, conditi da due promozioni: per me parlano i risultati. Se adesso vorranno sostituirmi con Sannino, sarà una loro scelta, pazienza. Poi, detto sinceramente, di quello che farà Sannino, a me non importa. Palermo? E’ una grande piazza, molto stimolante”. Sfumato Ventura che resterà al Torino, si parla anche di Carmine Gautieri, tecnico del Lanciano. Insomma, il solito giro di allenatori che ogni anno ruota attorno al Palermo.