CATANIA – “E’ la mia decima volta sulla Carrozza del Senato. E’ un’emozione indicibile”. Queste le parole del sindaco Enzo Bianco un momento prima di salire sullo storico mezzo custodito a Palazzo degli Elefanti. Con lui accanto Nicolas Giuffrida, giovane allievo di 9 anni dell’Istituto Filippo Neri in rappresentanza della gioventù catanese. Al suo fianco anche il segretario generale Antonella Liotta, il presidente del Consiglio Comunale Francesca Raciti, l’assessore Luigi Bosco e il cerimoniere del Comune Luigi Maina. Nella seconda carrozza l’assessore Angelo Villari, unico esordiente della Giunta Bianco, con lui Angela Mazzola, Salvo Di Salvo, Orazio Licandro e Valentina Scialfa.
“Speriamo che la festa vada nel migliore dei modi – ha aggiunto il sindaco – e che questo sia un incoraggiamento alla mia città che amo tanto”. Oltre alle celebrazioni per Sant’Agata il primo cittadino ha voluto rivolgere un saluto al Capo dello Stato Sergio Mattarella. “Io ho avuto il privilegio di essere stato suo collega di Governo e compagno di banco in due differenti esecutivi. E’ una persona di grande rigore e serietà. E’ il primo siciliano a salire sul Colle e sicuramente non dimenticherà la sua terra”.
Mattarella a Catania? “Sicuramente si, diamogli un po’ di tempo – risponde Enzo Bianco – magari lo inviteremo l’anno prossimo. Sarà una vera gioia”.
Niente scrosci di mani né fischi da applausometro, ma un’accoglienza fredda per il primo cittadino. Non fosse altro che, proprio quest’anno non è stato possibile il confronto tra i “big” della politica, in trasferta a Roma per assistere al giuramento del Presidente. L’atmosfera è comunque di grande festa e la partecipazione popolare degna della terza festa religiosa più importante al mondo.
