Sant'Egidio lancia il disegno di legge sull'accoglienza migranti - Live Sicilia

Sant’Egidio lancia il disegno di legge sull’accoglienza migranti

Già ventisette parlamentari siciliani hanno firmato il progetto.
SOLIDARIETa'
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È la prima volta che si prova a dotare la Sicilia di una legge su un tema così attuale e delicato e, nell’intenzione dei promotori raccolti nella rete de “L’Isola che c’è”, a costruire un argine all’indifferenza che spesso caratterizza la storia di chi è accolto, ma anche di chi accoglie. A guidare i lavori è stato Emiliano Abramo, coordinatore regionale di Demos – Democrazia Solidale, che in apertura ha voluto ricordare Paolo Borsellino e le vittime della strage di Via D’Amelio, per poi descrivere il valore umano ed etico del disegno di legge.

Il tavolo

Al tavolo insieme ad Abramo è presente Alfio Foti, che ha accompagnato con amicizia e passione per tanti anni le attività di Rita Borsellino, il quale, nella veste di responsabile della rete “L’Isola che c’è”, è stato il coordinatore dei lavori preparatori durati quasi due anni. Dichiara Foti: “Il disegno di legge è il frutto di un lavoro lungo che ha visto confrontarsi sul tema realtà associative, sindacati e corpi intermedi in generale, ma anche professionisti e politici che hanno avuto il gusto di accompagnare e seguire i lavori”.

Sono già 27 i parlamentari siciliani che hanno firmato il disegno di legge: a loro e a chi vorrà unirsi è affidato il compito di seguire i lavori in commissione e di farlo approvare in aula. Alla presenza della stampa sono stati tanti gli intervenuti all’incontro catanese che hanno animato un vivace dibattito: dai rappresentanti sindacali della Cgil, Cisl e Uil, alle associazioni impegnate sul territorio; dal presidente della Comunità Islamica di Sicilia Kheit Abdelhafid, al Segretario dell’Anci Sicilia dott. Mario Alvano. La presentazione della legge, da un punto di visto tecnico, è stata affidata alla bava Marianna Nicolosi. 

La testimonianza

Apprezzata e opportuna, inoltre, è stata la testimonianza di Mohammed Kabba, giovane della Sierra Leone accolto dalla Comunità di Sant’Egidio, che ha raccontato la sua esperienza di lavoratore in Sicilia e le tante difficoltà incontrate.

Si segnala infine un’attenta presenza dei deputati regionali Nuccio Di Paola, Gianina Ciancio, Jose Marano e Nicola D’Agostino, tutti tra i primi firmatari del ddl, i quali hanno messo l’accento anche sul valore politico del disegno di legge e che hanno presentato le diverse possibili insidie riscontrabili nel portare avanti una proposta così delicata in un clima politico particolarmente infuocato. “Nell’aderire o nel respingere tale ddl si ridisegna la geografia della politica regionale”, è stato detto nel corso dei lavori. Molti anche i saluti ed i contributi esterni arrivati oggi al tavolo: dal Presidente della Commissione Regionale Antimafia Claudio Fava al neosegretario del Pd Anthony Barbagallo all’europarlamentare Pietro Bartolo.


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