Sarà un Catania col coltello fra i denti: Tabbiani suona la carica

Sarà un Catania col coltello fra i denti: Mister Tabbiani suona la carica

Lunedì sera al Massimino arriva il Foggia
CALCIO - SERIE C
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CATANIA – E’ una frase fatta, certo. Ma la sintesi pare essere proprio questa: sarà un Catania col coltello fra i denti. “Vedrete un altro Catania. Diverso da quello di Monopoli: sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo”, mister Tabbiani suona la carica e intende cancellare immediatamente la prova opaca in terra pugliese.
Domani sera, lunedì arriva un Foggia che nella scorsa stagione ha visto sfumare solo in extremis il salto in B. “Loro sono una squadra competitiva taglia corto il tecnico etneo -, sono tre partite che non prende gol ed hanno cambiato due volte sistema di gioco. Io penso che abbiamo tutte le armi per fare ciò che sappiamo. I ragazzi avranno voglia di far vedere quello che hanno già dimostrato contro Crotone e Picerno”.

Tuttavia, il match contro il Monopoli qualche strascico l’ha lasciato ma Tabbiani non si nasconde. E spiega quella che è la sua visione del momento: “Bisogna avere la franchezza di dire sempre se le cose sono andate bene o no. Noi siamo all’inizio di una crescita che ci ha visto confrontarci e capire cosa non si deve più ripetere. Quello che serve lunedì sera è fare quello abbiamo fatto nelle prime due partite. A Monopoli abbiamo avuto la forza di non subire gol e questo è un elemento positivo. In fase di possesso abbiamo lavorato male ma questi ragazzi giocano insieme da poco tempo: e questo non va dimenticato”.

Gli undici in campo

“Formazione? Vedremo la rifinitura e qualche cambio ci sarà perchè andiamo incontro ad un calendario fitto. La ricerca è quella di riuscire a dare intensità e tante volte serve avere anche fortuna nel trovare una formazione nella quale si recuperi in modo decisivo. In questo stadio, che sarà tutto pieno, troveremo l’energia per fare bene”.

Lavoro ed equilibrio

“Allenare a Catania è bellissimo ma noi dobbiamo rimanere equlibrati: dopo tre partite non possono esserci campanelli d’allarme. Noi abbiamo degli attaccanti con grandissima qualità ma li abbiamo serviti male. Ripeto: occorre lavorare, ci vuole ancora tempo”.

Il rientro di Lorenzini

“Lorenzini rientra dalla squalifica e per lui è stata dura. Vedremo i tempi del suo impiego. Valuteremo la situazione nella convinzione che dobbiamo essere in grado far scendere in campo tutti nella loro condizione migliore”.


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