PALERMO – “Premesso che la legga elettorale in Sicilia è da cancellare, dobbiamo mobilitarci per impedire il commissariamento della città di Trapani”. Lo ha detto il vice presidente della Camera Roberto Giachetti, intervenendo a una manifestazione elettorale a sostegno dell’unico candidato a sindaco per il ballottaggio del 25 giugno, il dem Piero Savona. “L’arrivo di un commissario significherebbe affidare l’amministrazione comunale a una persona che probabilmente non conosce neppure i problemi della città e che quindi non potrà fornire le risposte che la società si attende”. Dopo la decadenza dal turno di ballottaggio di Girolamo Fazio – formalmente escluso per non aver presentato alla scadenza stabilita i nomi degli eventuali assessori -, per l’elezione di Savona è necessario che metà più uno del corpo elettorale si rechi alle urne.
“Apro a chi ci vuole stare”, dice Savona allaa manifestazione in cui è presente anche il sottosegretario alla Salute Davide Faraone. “Se dovessimo domenica superare il quorum del 50% dell’affluenza, sarebbe naturalmente non soltanto merito nostro ma anche di altre forze politiche e di questo è chiaro che dovrei tenerne conto”, ha detto Savona. “Possiamo vincere a Trapani se questa diventerà una sfida nazionale e non soltanto locale”, le parole di Faraone.