PALERMO – “Il proliferare del cibo sintetico mette a serio rischio la genuinità della nostra vita e di quella delle nostre famiglie, oltre a mutare un assetto sul quale si fonda un’economia come quella siciliana. La produzione di cibo genuino, invece, porta benessere, esportazione, Pil, ricchezza e lavoro. La politica è chiamata a contrastare queste mutazioni, che vanno fuori dalle regole di una corretta e sana economia competitiva. A questi processi di inserimento di cibi sintetici nel mercato ci opporremo fermamente, anche a livello nazionale ed europeo”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani partecipando stamani, al teatro Politeama, all’inaugurazione del Villaggio Coldiretti.
Schifani: “Qualità e genuinità: la nostra eccellenza”
Insieme al vicepresidente della Regione e assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino, il governatore siciliano ha sottoscritto la petizione nazionale che Coldiretti sta portando avanti contro la produzione di cibo sintetico e che, nei prossimi giorni, sarà consegnata al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. “Nel mercato la competizione è giusta, purché avvenga tra prodotti genuini e sani come quelli tutelati da Coldiretti, che ringrazio per aver scelto la nostra terra per questa importante iniziativa. Qualità e genuinità – è il parere di Schifani – sono la nostra eccellenza. Vigileremo affinché non siano dispersi questi principi e valori, impegnandoci sempre di più a valorizzare e tutelare i nostri prodotti e a contrastare la concorrenza sleale. Saremo molto rigorosi, attenti e vigili”.
Sammartino: “Altri 70 milioni contro il “caro energia”
“Con il governo Schifani – ha aggiunto l’assessore Sammartino – abbiamo già varato aiuti per 25 milioni a sostegno degli allevatori siciliani e oggi in giunta stanzieremo altri 70 milioni per combattere il “caro energia”, che sta mettendo in difficoltà le aziende agroalimentari. Tuteleremo al meglio il settore, riprendendo le politiche di internazionalizzazione delle nostre aziende e difendendo l’eccellenza delle nostre produzioni”.
Varchi: “Valorizzare le produzioni locali”
Al villaggio Coldiretti c’era anche il vicesindaco Carolina Varchi. Anche lei si è schierata al fianco dei produttori, italiani e siciliani: “Con questa iniziativa li abbiamo voluti per dare centralità alle produzioni agricole e agroalimentari italiane di qualità e far comprendere ai consumatori l’importanza di un’alimentazione sana ed una economia agricola sostenibile. In linea con le disposizioni programmatiche espresse dal ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, puntiamo su valorizzazione, difesa e centralità delle produzioni locali. Restiamo al contempo vigili sui risultati e gli effetti che produrrà la ricerca, annunciata proprio ieri dal Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), sui possibili effetti del cosiddetto cibo sintetico, realizzato in laboratorio e privo di qualsiasi principio di naturalezza e genuinità del prodotto”. “Qualcuno erroneamente ha parlato di disagio, io credo che Coldiretti abbia dato a Palermo una grande opportunità e per questo vi è il massimo sostegno all’iniziativa da parte del Comune”, ha concluso la Varchi.