Schifani sul rigassificatore di Porto Empedocle: "Burocrazia lenta"

Schifani e il caso Enel per rigassificatore Porto Empedocle: “Burocrazia lenta”

Le parole del governatore all' evento per i 78 anni de 'La Sicilia'
REGIONE
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“L’Enel era titolare di una concessione per il rigassificatore di Porto Empedocle, c’erano delle autorizzazioni rilasciate dalla Regione. Aveva chiesto una proroga, mi sono dato da fare per capire. Ho chiesto due volte, ho interpellato il dipartimento Energia, per saper quale fosse la situazione. Ho ricevuto un appunto a firma del direttore, lui non c’entra perché è in quel ruolo da quindici giorni. Sono due pagine di osservazioni in cui si spiegano i motivi della non concedibilità della proroga e anzi si sottolinea che ci vuole una norma nazionale. Questa è la burocrazia”. Così il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, all’evento per i 78 anni del quotidiano ‘La Sicilia’.

Il governatore non nasconde le sue perplessità e spiega: “Un passaggio mi ha fatto preoccupare, il dirigente scrive con un approccio dialetticamente sbagliato, secondo me, quando leggo che ‘ la società ha rappresentato, a suo dire… A suo dire? Di che parliamo? Di un bandito? E’ quasi a prendere le distanze. Questo denota un atteggiamento della burocrazia che io cercherò di cambiare”.


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